lunedì 30 marzo 2015

Novità Iva 2015

Gentili Clienti,

di seguito i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate relativamente alle novità iva introdotte dalla legge di stabilità. Nellambito del settore edile propriamente inteso, la lettera a-ter) dellarticolo 17 del DPR 633 del 1972 estende il meccanismo dellinversione contabile anche alle prestazioni di servizi di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici.
Si considerano titolari dei requisiti soggettivi tutte le imprese che esercitano un'attività ricompresi nei seguenti codici ATECO 2007:
Demolizione
43.11.00 Demolizione Installazione di impianti relativi ad edifici
43.21.01 Installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (inclusa manutenzione e riparazione);
43.21.02 Installazione di impianti elettronici (inclusa manutenzione e riparazione);
43.22.01 Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dellaria (inclusa manutenzione e riparazione) in edifici o in altre opere di costruzione;
43.22.02 Installazione di impianti per la distribuzione del gas (inclusa manutenzione e riparazione);
43.22.03 Installazione di impianti di spegnimento antincendio (inclusi quelli integrati e la manutenzione e riparazione)
43.29.01 Installazione, riparazione e manutenzione di ascensori e scale mobili;
43.29.02 Lavori di isolamento termico, acustico o antivibrazioni;
43.29.09 Altri lavori di costruzione e installazione n.c.a. (limitatamente alle prestazioni riferite ad edifici).


43.31.00 Intonacatura e stuccatura;
43.32.01 Posa in opera di casseforti, forzieri, porte blindate;
43.32.02 Posa in opera di infissi, arredi, controsoffitti, pareti mobili e simili 
43.33.00 Rivestimento di pavimenti e di muri;


43.34.00 Tinteggiatura e posa in opera di vetri;
43.39.01 Attività non specializzate di lavori edili muratori (limitatamente alle prestazioni afferenti gli edifici);

43.39.09 Altri lavori di completamento e di finitura degli edifici n.c.a. “completamento di edifici”.
Si evidenzia che in presenza di un unico contratto, comprensivo di una pluralità di prestazioni di servizi in parte soggette al regime dellinversione contabile e in parte soggette allapplicazione dellIVA nelle modalità ordinarie, si dovrà procedere alla scomposizione delle operazioni, individuando le singole prestazioni assoggettabili al regime del reverse charge. Ciò in quanto il meccanismo dellinversione contabile, attesa la finalità antifrode, costituisce la regola prioritaria. In tale ipotesi, pertanto, le singole prestazioni soggette a reverse charge dovranno essere distinte dalle altre prestazioni di servizi ai fini della fatturazione, in quanto soggette in via autonoma al meccanismo dellinversione contabile. Si pensi, ad esempio, ad un contratto che preveda linstallazione di impianti, unitamente allo svolgimento di altre generiche prestazioni di servizi non rientranti nel meccanismo dellinversione contabile. In tal caso, si dovrà procedere alla scomposizione delle operazioni oggetto del contratto, distinguendo le singole prestazioni assoggettabili al regime del reverse charge (nellesempio, il servizio di installazione di impianti) da quelle assoggettabili ad IVA secondo le regole ordinarie.
 Da ultimo, si fa presente che, in considerazione della circostanza che la disciplina recata dagli articoli 17, sesto comma, lettere a-ter), d-bis), d-ter) e d- quater), e 74, settimo comma, del DPR n. 633 del 1972, produce effetti già in relazione alle fatture emesse a partire dal 1° gennaio 2015, e che, in assenza di chiarimenti, la stessa poteva presentare profili di incertezza, nonché in ossequio ai principi dello Statuto del contribuente, sono fatti salvi, con conseguente mancata applicazione di sanzioni, eventuali comportamenti difformi adottati dai contribuenti, anteriormente allemanazione del presente documento di prassi. 

III Avviso per il Microcredito FSE


PRESENTATO IL III AVVISO PER IL MICROCREDITO FSE. DOMANDE DAL 27 APRILE

scloccoAmmonta a 13 milioni di euro la dotazione finanziaria del III Avviso pubblico per l’erogazione di microcredito.
Le domande di ammissione potranno essere presentate a partire dal prossimo 27 aprile e fino all’8 maggio. In ogni caso, saranno ritenute ammissibili solo le istanze pervenute ad Abruzzo Sviluppo, soggetto gestore, entro e non oltre il 15 maggio.
 Tale iniziativa di microcredito, che segue due analoghe per le quali sono state finanziate istanze per complessivi 24 milioni 374 mila euro, rientra nell’ambito della gestione del “Fondo Microcredito FSE-PO FSE Abruzzo2007-2013 Obiettivo “Competitività regionale ed Occupazione”.
Ad illustrare i contenuti dell’Avviso sono stati questa mattina, a Pescara, in Regione, l’assessore al Lavoro, Marinella Sclocco, il presidente di Abruzzo Sviluppo, Giuseppe Cetrullo, ed il capo dipartimento del settore, Tommaso Di Rino.
“Si tratta di una misura che facilita l’accesso al credito a persone che, normalmente, hanno difficoltà a farlo attraverso i consueti circuiti bancari – ha spiegato l’assessore – e rappresenta, quindi, un atto di fiducia che la Regione fa nei confronti dei cittadini abruzzesi che garantiscono con la loro capacità di creare nuova impresa. In sostanza, – ha aggiunto Marinella Sclocco – intendiamo il microcredito come uno strumento di lotta alla povertà poiché il target individuato è costituto da donne, over 30 e categorie svantaggiate come disabili ed ex detenuti”.
Nello specifico, i finanziamenti saranno concessi, sotto forma di prestito con tasso agevolato all’1 per cento, a favore di iniziative imprenditoriali (microimprese come ditte individuali, società di persone o società cooperative) e di lavoro autonomo o libero professionali costituende o costituite. L’importo minimo del prestito è di 5 mila euro per le persone fisiche (ditte individuali, lavoratori autonomi e liberi professionisti) mentre quello massimo per le stesse categorie è di 10 mila euro. Invece, per le persone giuridiche (società di persone e società cooperative) l’importo minimo è di 10 mila euro mentre quello massimo è di 25 mila euro.
Saranno considerate ammissibili al finanziamento le spese di funzionamento e di gestione oltre a quelle per le consulenze specialistiche inerenti il programma proposto, le spese per gli investimenti fissi (macchinari, impianti, software, attrezzature, scorte di magazzino, mezzi mobili ed opere murarie connesse all’attività). Sono escluse spese relative agli interessi passivi ed all’imposta sul valore aggiunto recuperabile.

SCHEDA DI SINTESI III AVVISO PUBBLICO
  BENEFICIARI In aderenza con quanto previsto nel Fondo Microcredito FSE i finanziamenti saranno concessi a favore di iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo, costituende (Tipologia A) o costituite (Tipologia B), supportate da adeguata progettualità, presentate dai Soggetti che si trovino in difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito di seguito specificati:
  1. Microimprese*, che assumono la forma giuridica di ditta individuale, di società di persone, società cooperative;
  2. lavoratori autonomi o liberi professionisti.
*Così come definito dal Reg. (UE) nr. 651/2014.
REGIME AGEVOLATIVO I finanziamenti saranno concessi nel rispetto della regola comunitaria del “de minimis” ai sensi del Reg. (UE) 1407/2013.
   ENTITA’ DEI FINANZIAMENTI Le entità del prestito sono:
  • per le persone fisiche (ditte individuali, lavoratori autonomi, liberi professionisti)
- importo minimo: 5.000 euro
- importo massimo: 10.000 euro
  • per le persone giuridiche (società di persone e società cooperative)
- importo minimo: 10.000 euro
- importo massimo: 25.000 euro**
**  Cfr. massimali definiti dall’art. 111 TUB

  CARATTERISTICHE
DEL MICROCREDITO 
  • Durata: 60 mesi (incluso il periodo di preammortamento)
  • Spese per l’Istruttoria: 0
  • Tasso: 1%
  • Tasso di mora: in caso di ritardato pagamento, si applica al destinatario un interesse di mora pari al tasso legale
  • Preammortamento: sei mesi a tasso zero
  • Rimborso: in rate costanti posticipate mensili
  • Scadenza prima rata: ultimo giorno bancario lavorativo del settimo mese successivo alla stipula del contratto di finanziamento
  • Modalità di pagamento: modulo di bonifico permanente
  • Estinzione anticipata: Possibilità di estinzione anticipata (totale o parziale) in qualsiasi momento senza oneri aggiuntivi, salvo il pagamento del rateo degli interessi maturati fino alla data di estinzione anticipata. In caso di estinzione anticipata, l’importo va restituito entro e non oltre 30 giorni dalla notifica della relativa comunicazione da parte del Soggetto Gestore successiva alla richiesta di estinzione.
     SPESE AMMISSIBILI Saranno considerate ammissibili al finanziamento le spese afferenti ai progetti presentati coerentemente con le indicazioni fornite dagli artt. 4, 5 e 6 dell’Avviso, tra cui:
  • le spese di funzionamento e di gestione (a titolo indicativo ma non esaustivo si riportano le seguenti voci: utente, affitti,..), le spese per consulenze specialistiche inerenti il programma proposto;
  • le spese per investimenti fissi, limitatamente a macchinari, impianti, software, attrezzature generiche, scorte di magazzino, mezzi mobili, opere murarie per adeguamento e messa a norma dei locali, direttamente connessi all’attività.
L’acquisto di autovetture/automezzi è ammissibile limitatamente ai mezzi dedicati, indispensabili per l’attività d’impresa. è inammissibile l’acquisto di autovetture/automezzi ad uso promiscuo.
Ai sensi dell’art. 7 del Regolamento CE 1080/2006 e art. 11 del Regolamento CE 1081/2006, SONO ESCLUSE le seguenti tipologie di spese:
  • interessi passivi;
  • imposta sul valore aggiunto recuperabile
Tutte le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande di ammissione dovranno essere inoltrate, secondo le modalità previste dall’Avviso pubblico, a partire dal 27 Aprile 2015 e fino al 08  Maggio 2015. Saranno ritenute ammissibili solo le istanze pervenute ad Abruzzo Sviluppo entro e non oltre il 15 Maggio 2015.
   RICHIESTA INFORMAZIONI Per la richiesta di chiarimenti scrivere a fsemicrocredito@abruzzosviluppo.it indicando nell’oggetto: “III Avviso per l’erogazione di microcredito” oppure chiamare il Numero Verde800 193 703nei seguenti giorni e secondo il seguente orario:Lunedì, Mercoledì e Venerdì 10.00 – 12.30 / Giovedì 15.00 – 17.00.Sarà possibile organizzare eventuali incontri presso lo Sportello Front Office istituito presso gli uffici di Abruzzo Sviluppo previa richiesta di appuntamento.Le risposte fornite ai quesiti inoltrati all’indirizzo di posta elettronica suindicato, saranno trasformate in FAQ (Frequently Asked Questions) e pubblicate sul sito www.abruzzosviluppo.it.
SERVIZIO DI SUPPORTO Per la richiesta di informazioni, nonché per il supporto nella predisposizione della domanda di finanziamento, si potrà altresì contattare la rete degli Operatori Territoriali i cui riferimenti sono disponibili al seguente link:  http://www.abruzzosviluppo.it/new/microcredito-gli-operatori-territoriali/Tale servizio sarà reso dagli operatori territoriali a titolo gratuito.Per la richiesta di informazioni saranno, altresì, disponibili sportelli dedicati presso i Centri per l’Impiego delle quattro province abruzzesi.
http://www.abruzzosviluppo.it/new/2015/03/27/presentato-il-iii-avviso-per-il-microcredito-fse-domande-dal-27-aprile/

venerdì 20 marzo 2015

Programma Garanzia Giovani: assunzioni agevolate

Gentili Clienti,

si coglie l’occasione per ricordare che è stato pubblicato il decreto dell’8 agosto 2014 con il quale vengono chiarite le procedure per l’accesso all’incentivo rivolto alle aziende che assumono i giovani inoccupati e registrati al programma ministeriale Garanzia Giovani.
La gestione della misura è a carico dell’INPS che a breve darà notizia ai datori di lavoro interessati, tramite apposita circolare, delle indicazioni operative per la presentazione delle domande tramite specifica procedura telematica.
Il Decreto fissa in 188.755.343,66 euro le risorse a disposizione dei datori di lavoro privati  che assumano giovani di età compresa tra i 16 e i 29  che non siano occupati, né inseriti in un percorso di studio o di formazione.
I limiti di spesa regionale per l’Abruzzo sono pari a 4 milioni di euro. L’importo del Bonus Occupazionale varia in relazione alla tipologia di contratto e alla classe di profilazione del giovane ammesso al programma.
In caso di classe di profilazione del giovane bassa o media, l’incentivo è concesso solo in caso di assunzione a tempo indeterminato ed è pari A:
1.500 euro per la profilazione bassa
3.000 euro per la profilazione bassa.

In caso di classe di profilazione alta, il contributo è pari:
a 1.500 euro per assunzione con contratto a tempo determinato di durata superiore o uguale a 6 mesi;
a 3.000 euro per assunzione con contratto a tempo determinato di durata superiore o uguale a 12 mesi;
a 4.500 euro per assunzione con contratto a tempo indeterminato.

In caso di classe di profilazione molto alta, il bonus ammonta a:
2.000 euro per assunzione con contratto a tempo determinato di durata superiore o uguale a 6 mesi;
4.000 euro per assunzione con contratto a tempo determinato di durata superiore o uguale a 12 mesi;
6.000 euro per assunzione con contratto a tempo indeterminato.

L’incentivo spetta per le assunzioni effettuate a partire dal 3 ottobre 2014 e fino al 30 giugno 2017.
Non sono ammesse agli incentivi le assunzioni:
con contratto di apprendistato;
per il lavoro domestico;
per il lavoro intermittente, ripartito e accessorio;
a scopo di somministrazione, qualora l’agenzia di somministrazione fruisca, in relazione alla medesima assunzione, di remunerazione per l’attività di accompagnamento al lavoro nell’ambito del programmazione nazionale Garanzia Giovani o di altri programmi a finanziamento pubblico.


In caso di contratto a tempo determinato di durata inferiore a 12 mesi, l’incentivo è fruibile in 6 quote mensili di pari importo. In caso di contratto a tempo determinato di durata pari o superiore a 12 mesi o di contratto a tempo indeterminato, l’agevolazione è fruibile in 12 quote mensili di pari importo.






L’assessorato al Lavoro ha stanziato risorse per 1 milione 500 mila euro a favore di imprese/datori di lavoro che assumano soggetti svantaggiati over 30.


Si tratta dell’azione di sistema “Welfare to work”, un avviso pubblico che consente di presentare istanze per l’accesso agli incentivi ai datori di lavoro/imprese, finalizzati all’incremento dell’occupazione.


Ad illustrare la misura, ieri mattina, a Pescara, in conferenza stampa, in Regione, l’assessore al Lavoro, Marinella Sclocco, affiancata dal capo Dipartimento, Tommaso Di Rino, e dal dirigente Giuseppe Sciullo.


“Nello specifico – ha spiegato l’assessore Marinella Sclocco – abbiamo previsto bonus occupazionali per quei datori di lavoro che intendano assumere lavoratori a tempo determinato o indeterminato. In molti casi, – ha aggiunto l’assessore – si tratta di disoccupati in età matura, magari capi famiglia, che rischiavano di rimanere tagliati fuori dai circuiti lavorativi con pesanti ricadute economiche sull’inteso tessuto famigliare. Così, dopo aver lanciato Garanzia Giovani, che può contare, in Abruzzo, su risorse pari a circa 31 milioni di euro, – ha proseguito – abbiamo ritenuto fosse importante inviare un segnale forte anche nei confronti di quest’altra fascia di età che comprende over 40, 50 e 60″.


Gli incentivi prevedono un bonus assunzionale per un importo massimo erogabile pari a 5 mila euro sia in caso di assunzione con contratto di lavoro a tempo pieno (pari o superiore a 30 ore settimanali) ed indeterminato sia in caso di trasformazione, dopo la pubblicazione dell’Avviso pubblico sul sito della Regione Abruzzo, del contratto a tempo determinato inferiore a 12 mesi in contratto a tempo indeterminato.


Inoltre, è previsto un bonus assunzionale per un importo massimo erogabile pari a 2 mila euro per ogni soggetto assunto con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi.


L’istanza deve essere contenuta in un unico plico e trasmessa, unitamente ai relativi allegati, alla Regione Abruzzo – Dipartimento Politiche del lavoro, Istruzione, Ricerca e Università, Servizio Politiche per il lavoro e servizi per l’occupazione, Viale Bovio, 425 – cap. 65124 – Pescara (PE), tramite raccomandata A/R dal 1 al 15 aprile 2015 e deve pervenire entro il 20 aprile 2015.


Tuttavia, l’istanza può essere presentata anche tramite PEC al seguente indirizzo: lavoro@pec.regione.abruzzo.it.


Infine, il capo Dipartimento, Tommaso Di Rino, ha confermato che, nell’ambito delle risorse individuate dal Fondo sociale europeo, sta per essere avviata, insieme alle Province, una co-progettazione di interventi sulle politiche attive del lavoro sempre in relazione al target dei disoccupati over 30.


lunedì 16 marzo 2015

Contributi Inail per gli investimenti in sicurezza sul lavoro


Bando Isi 2014

L'Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Fondi a disposizione
Con il Bando Isi 2014, l'Inail mette a disposizione 267.427.404,00 euro per finanziamenti a fondo perduto. I finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto. I finanziamenti Isi sono cumulabili con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea). 

Prima fase: inserimento online del progetto
Dal 3 marzo 2015 e fino alle ore 18.00 del 7 maggio 2015, nella sezione Servizi online, le imprese registrate al sito Inail hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di:
effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio “soglia” di ammissibilità
salvare la domanda inserita.

Seconda fase: inserimento del codice identificativo
Dal 12 maggio 2015 le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda possono accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individua in maniera univoca.

Terza fase: invio del codice identificativo (click-day)
Le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download. La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 3 giugno 2015. 


Si resta a disposizione per chiarimenti.

Novità sulla fatturazione alla pubblica amminstrazione

Gentili Clienti,

facendo seguito all’informativa relativa alla Legge di Stabilità 2015 ed alla luce dei successivi decreti attuativi in materia di fatturazione alla pubblica amministrazione si specifica quanto segue: con decorrenza 1 gennaio 2015 le cessioni di beni e le prestazioni di servizio poste in essere nei confronti della pubblica amministrazione, saranno soggette al regime di “spit payment” o “scissione contabile”. In relazione agli acquisti di beni e servizi effettuati dalle pubbliche amministrazioni contemplate dalla norma, l’IVA addebitata dal fornitore nelle relative fatture dovrà essere versata dall’amministrazione acquirente direttamente all’erario, anziché allo stesso fornitore, scindendo quindi il pagamento del corrispettivo dal pagamento della relativa imposta. Ne consegue che il fornitore riscuoterà il solo imponibile senza maturare alcun debito nei confronti dell’erario.
Tanto premesso, si ritiene che le amministrazioni pubbliche individuate dalla norma in commento come destinatari della disciplina della scissione dei pagamenti, in presenza degli altri requisiti ivi previsti, siano:
-Stato e altri soggetti qualificabili come organi dello Stato, ancorché dotati di autonoma personalità giuridica, ivi compresi, ad esempio, le istituzioni scolastiche e le istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).
-enti pubblici territoriali (Regioni, Province, Comuni, Città metropolitane) e consorzi tra essi costituiti ai sensi dell’art. 31 del testo unico degli enti locali (TUEL) di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Comunità montane, Comunità isolane e Unioni di Comuni:
-Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.);
- istituti universitari;
- aziende sanitarie locali;
-enti ospedalieri, ad eccezione degli enti ecclesiastici che esercitano assistenza ospedaliera, i quali, ancorché dotati di personalità giuridica, operano in regime di diritto privato;
- enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico (I.R.C.C.S.);
- enti pubblici di assistenza e beneficenza, ossia, Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP);
  • enti pubblici di previdenza (INPS, Fondi pubblici di previdenza).
Al contrario devono ritenersi esclusi dalla platea dei destinatari del meccanismo della scissione dei pagamenti: gli Ordini professionali, gli Enti ed istituti di ricerca, le Agenzie fiscali, le Autorità amministrative indipendenti (quale, ad esempio, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – AGCOM), le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA), gli Automobile club provinciali, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), l’Agenzia per L’Italia Digitale (AgID), l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), l’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (ISPO). Si tratta, infatti, in tali casi, di enti pubblici non economici, autonomi rispetto alla struttura statale, che perseguono fini propri, ancorché di interesse generale, e quindi non riconducibili in alcuna delle tipologie soggettive annoverate dalla norma in commento.
I soggetti passivi dell'IVA, che effettuano le cessioni di beni e le prestazioni di servizi di cui all'art. 1, emettono la fattura secondo le modalità ordinarie con l'annotazione "scissione dei pagamenti”

Si coglie l’occasione per ricordare alla gentile clientela che con decorrenza 31 marzo 2015 entrerà in vigore l’obbligo generalizzato di fattura elettronica per tutte le forniture di beni e prestazioni di servizi nei confronti delle amministrazioni pubbliche suddette. A tal fine si consiglia di contattare i consulenti software per valutare, in base alle proprie esigenze, il programma da adottare.

Vetrina commerciale sul web

ll portale di e commerce delle eccellenze regionali:

Il Centro Estero delle Camere di Commercio d’Abruzzo, in collaborazione con la Regione Abruzzo e Bper – Banca Popolare dell’Emilia Romagna, ha elaborato una piattaforma di e-commerce b2b al fine di sostenere la diffusione dei prodotti abruzzesi all’estero: www.abruzzotrade.it.
Il portale sarà online dal 1° maggio e avrà l’obiettivo di promuovere, attraverso delle vetrine e degli eventi virtuali, presso un pubblico specifico di importatori, buyer e distributori le realtà produttive e le eccellenze dell’Abruzzo.
Una vetrina internazionale in occasione di Expo 2015 per evidenziare la grande varietà produttiva della nostra Regione.
La piattaforma sarà collocata sul sito www.expo2015.abruzzo.it e potrà essere promossa in occasione di tutti gli eventi connessi alla partecipazione della Regione Abruzzo (anche presso Casa Abruzzo a Milano) e delle Camere di Commercio all’Expo.
Abruzzotrade.it sarà rivolto ai seguenti settori produttivi:

  • AGROALIMENTARE (prodotti agroalimentari e bevande)
  • ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI
  • OREFICERIA, ARTE ED ARTIGIANATO ARTISTICO
  • ARREDO E COMPLEMENTI
  • Formazione su aspetti tecnici e di marketing (caricamento dati, ecc.)
  • Promozione della piattaforma
  • Partecipazione a tutti gli eventi virtuali organizzati sulla piattaforma A carico delle aziende rimarranno la fornitura, i costi di spedizione dei prodotti e qualsiasi altro servizio relativo alla piattaforma.
  • sede legale e/o produttiva in Abruzzo
  • saranno ammessi solo marchi abruzzesi
  • appartenenza ai settori specificati
  • foto e descrizione dei prodotti in lingua inglese
  • fatturato totale superiore a 3 milioni di Euro.

Richieste di iscrizione provenienti da aziende di comparti diversi saranno valutate caso per caso. Si tratta di una importante opportunità che, attraverso questa vetrina, verrà offerta alle imprese abruzzesi per promuovere la propria attività in vista dell’Expo di Milano.
Tutte le aziende che aderiranno alla piattaforma saranno promosse, inoltre, attraverso le attività organizzate ad hoc dal Centro Estero, presso buyer internazionali e avranno l’opportunità di:
 – presentare il catalogo on line in modo da poter essere visibili con le proprie produzioni;
 – incontrare virtualmente gli imprenditori ed i responsabili commerciali con un solo click;
- incontrare altre aziende mediante sistemi di Web Conference (Skype etc.), minimizzando le spese ed i disagi degli spostamenti fisici e aumentando l’efficienza delle trattative, potendo incontrare più persone e seguire più efficacemente lo sviluppo dei contatti commerciali;
- creare “fiere tematiche” on line dove far convergere buyer e imprese di settori specifici (esempio enogastronomia, artigianato etc.)
 – acquisire tramite il portale ordini e contatti riservati dai buyer;
Saranno, inoltre, creati FOCUS PAESI al fine di concentrare in un periodo prestabilito la promozione verso un unico Paese estero delle produzioni abruzzesi.
Il costo per l’iscrizione alla piattaforma è di 200€ +IVA per il primo anno.
La quota è comprensiva di:
Potranno, inoltre, essere forniti su richiesta anche servizi di interpretariato, traduzione del materiale ed assistenza permanente per il caricamento dati sul portale.
Il progetto avrà la durata di 3 anni e sarà rivolto momentaneamente a sole 30 aziende abruzzesi (20 del settore agroalimentare e 10 appartenenti ad altri comparti interessati dalla piattaforma).
 Le aziende saranno selezionate sulla base dei seguenti requisiti:
Qualora intendiate candidarvi al progetto, potete  compilare il MODULO DI ADESIONE,  e inoltrarlo al seguente indirizzo mail: info@centroesteroabruzzo.it o via fax al numero 085 4510059.
Giovedì 19 marzo, alle ore 11.00, presso la Sala Camplone della Camera di Commercio di Pescara è previsto un incontro pubblico per la presentazione della piattaforma.
- See more at: http://www.abruzzosviluppo.it/new/2015/03/11/in-arrivo-abruzzo-trade-il-portale-di-e-commerce-delle-eccellenze-regionali/#sthash.Mrlv3gZ4.dpuf