mercoledì 21 dicembre 2016

Legge di stabilità 2017 - le principali novità.

Proroga detrazioni fiscali: sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2017 le detrazioni relative al recupero del patrimonio edilizio e acquisto mobili (50%) e risparmio energetico degli edifici (65% - (pannelli solari, caldaie, pompe di calore, scalda acqua, cappotti, coperture e infissi, riqualificazione energetica generale di edifici, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibile dispositivi multimediali per il controllo da remoto per riscaldamento o climatizzazione). Inoltre gli interventi su immobili in zone a rischio sismico, anche su edifici condominiali, beneficiano di ulteriori agevolazioni (periodo di detrazione ridotto a 5 annualità, detrazione al 70% o all’80% in relazione alla riduzione del rischio sismico).

Nuova detrazione riqualificazione energetica edifici condominiali: maggiorazione al 70/75% della detrazione di cui sopra per gli interventi su almeno il 25% dell’involucro dell’edificio condominiale e per un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000,00 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio medesimo. Inoltre, possibilità di cedere, previo provvedimento attuativo, il credito di imposta relativo ai fornitori che effettuano gli interventi.

Credito di imposta strutture ricettizie: riconoscimento anche per i periodi d’imposta 2017 e 2018 del credito di imposta per interventi di riqualificazione di strutture ricettive, turistico alberghiere a condizione che gli interventi perseguano anche le finalità di ristrutturazione edilizia, riqualificazione antisismica o energetica. L’agevolazione, inoltre, passa dal 30 al 65% e si estende alle attività di agriturismo.

Maxi-ammortamento: prorogata la maggiorazione del 40% delle quote di ammortamento e canoni di locazione di beni strumentali con riferimento alle operazioni effettuate entro il 31 dicembre 2017 e sino al 30 giugno 2018, ad esclusione delle autovetture ad utilizzo promiscuo. Il comma 9 riconosce, agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico ed immobilizzazioni immateriali ricomprese negli allegati A e B, una maggiorazione del costo di acquisizione del 150%, consentendo così di ammortizzare un valore pari al 250% del costo di acquisto. Per usufruire della maggiore agevolazione è necessaria una dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante e, per i beni il cui costo è superiore a 500.000,00 €, perizia tecnica giurata rilasciata da tecnico abilitato, attestante che il bene possiede le caratteristiche tecniche richieste dalla legge.

Credito di imposta ricerca e sviluppo: il credito d’imposta per ricerca e sviluppo potrà essere sfruttato fino al 31 dicembre 2020, quindi un anno in più. Vengono aumentate le soglie percentuali e il limite assoluto per la determinazione del credito d’imposta, passando la prima dal 25% al 50% per tutte le spese indicate dal Dl 145 del 2013, mentre con riferimento all’importo massimo annuale esso passa da 5 milioni a 20 milioni. Fra i soggetti ammessi a fruire del credito d’imposta vi sono anche le stabili organizzazioni. 

Nuovo regime fiscale dei contribuenti in contabilità semplificata: la legge di stabilità dispone un nuovo regime di determinazione del reddito di impresa secondo il criterio di cassa. Il reddito verrà determinato dalla differenza fra ricavi ed altri proventi percepiti nel periodo di imposte e le spese sostenute nel medesimo periodo, avendo rilevanza le rispettive date di incasso e di pagamento. Previa opzione sarà possibile continuare secondo un regime di competenza.

Nuovo regime fiscale degli imprenditori individuali e delle società di persone in contabilità ordinaria: per gli imprenditori individuali e le società di persone in regime di contabilità ordinaria viene introdotta una nuova modalità di tassazione del reddito d’impresa che prevede l’applicazione di un’imposta reale. Si tratta della nuova imposta sul reddito d’impresa (Iri) che utilizzerà, nella tassazione separata del reddito prodotto, la stessa aliquota dell’Ires (24%). Il reddito assoggettato a Iri è escluso, naturalmente, dalla tassazione Irpef in capo all’imprenditore individuale o ai soci delle società di persone e godrà della minore tassazione separata fintanto che esso non venga prelevato dal titolare dell’impresa individuale o dai soci. Sulla quota prelevata si applicheranno le ordinarie regole Irpef.

Agevolazioni agricoltura: per gli anni di imposta 2017-2019 non concorrono alla formazione della base imponibile Irpef i redditi dominicali e agrari dei terreni dichiarati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali. 

Noleggio a lungo termine - deducibilità: sale a 5.164,57 euro il limite annuo alla deducibilità dei costi di locazione e noleggio per i mezzi di agenti o rappresentanti di commercio. 

Nuova Sabatini: il termine per la concessione dei finanziamenti agevolati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle micro, piccole e medie imprese (cosiddetta «nuova Sabatini») è stato prorogato fino al 31 dicembre 2018. Dal prossimo anno sono ammessi alla misura agevolativa in questione anche gli investimenti in tecnologie, tra cui, ad esempio, quelli in cybersecurity, big data, cloud computing, banda ultralarga, manifattura 4D, realtà aumentata, sistemi di traccia- mento e pesatura dei rifiuti.

Start-up innovative: la detrazione Irpef relativa alle somme investite nel capitale di start-up innovative potrà essere calcolata dal 2017 su un importo massimo di un milione di euro (attualmente il tetto massimo è pari a 500mila euro). La detrazione spettante salirà dal 19 al 30 per cento dell’importo dell'investimento. Per i soggetti Ires i suddetti investimenti non concorrono alla formazione del reddito nella misura del 30 per cento dell’importo investito. Il termine minimo di mantenimento dell’investimento agevolato salirà invece da due a tre anni.

Cambio appalto: non si paga il contributo di licenziamento se il personale transita nella società subentrante a seguito di cambio del soggetto appaltatore.

Agevolazioni contributive agricoltura: i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, nuovi iscritti alla previdenza e con meno di 40 anni, sono esonerati dal versamento del 100% dei contributi per invalidità vecchiaia, per 36 mesi. L’esonero,che lascia ferma l’aliquota per il conteggio delle prestazioni pensionistiche, è esteso anche agli under 40 che nel 2016 si sono iscritti alla previdenza agricola nel caso di aziende che si trovano nei territori montani e nelle zone svantaggiate. Il trattamento di favore per i successivi 12 mesi scende al 66%, e al 50% per un ulteriore anno.

Rivalutazione quote e terreni - riapertura termini: viene prorogata la norma che permette di rideterminare i valori di acquisto di partecipazioni, qualificate e non qualificate, nonché il valore di acquisto dei terreni, posseduti al 1° gennaio 2017 con perizia redatta entro il 30 giugno 2017. L’imposta sostitutiva è dell’8%. 

Rivalutazione beni di impresa - riapertura termini: per i beni d’impresa e le partecipazioni, a esclusione degli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività d’impresa, risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2015, possono essere rivalutati dai soggetti che non adottano i principi contabili internazionali. L’imposta sostitutiva dell’imposta sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive è del16 % o del 12%, a seconda che si tratti di beni ammortizzabili o di beni non ammortizzabili.

Assegnazione agevolata dei beni immobili in società - riapertura termini: viene riaperta l’assegnazione e la cessione agevolata dei beni ai soci,nonché la trasformazione delle società in società semplice, con riferimento a quelle poste in essere successivamente al 30 settembre 2016 e dentro il 30 settembre 2017.

giovedì 15 dicembre 2016

Finanziamenti agevolati alle PMI vittime di reati.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 13 dicembre 2016 è stato pubblicato il decreto 17 ottobre 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze che disciplina i limiti, i criteri e le modalità per la concessione e l’erogazione di finanziamenti agevolati, a  avente la finalità di ripristinare la liquidità delle PMI beneficiarie che risultano in crisi in quanto vittime di mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate dei seguenti delitti: estorsione, truffa, insolvenza fraudolenta, false comunicazioni sociali.
Beneficiarie delle agevolazioni sono le pmi che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti: siano regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese; presentino una situazione di potenziale crisi di liquidità a causa di mancati pagamenti da parte delle imprese debitrici; risultino nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in stato di scioglimento o liquidazione e non siano sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza o ad accordi stragiudiziali o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti.

Il finanziamento concesso dovrà: essere di importo non superiore alla somma dei crediti documentati e non pagati vantati dalla PMI beneficiaria nei confronti delle imprese debitrici alla data di presentazione della domanda e non superiore alle capacità di rimborso della stessa PMI beneficiaria; di importo comunque non superiore a euro 500.000,00; regolato a tasso d’interesse pari allo zero per cento; di durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di due anni; avente le caratteristiche di credito privilegiato.

Con successiva comunicazione ministeriale verranno indicate modalità e termini.

venerdì 2 dicembre 2016

Ministero dell'Agricoltura: credito imposta commercio elettronico imprese agricole.

Beneficiari
Possono presentare domanda per l’attribuzione del credito d’imposta per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche le imprese, compresi i consorzi e le cooperative, come identificate dall’art. 2 del Decreto:
- piccole e medie imprese (di seguito, Pmi) come definite nell’Allegato I, art. 2, Regolamento (UE) n. 702/2014 e imprese diverse dalle Pmi (di seguito, «Gi»), attive nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (di seguito, per brevità, Tfeu);
- Pmi, come definite nell’allegato I, Regolamento (UE) n. 651/2014, attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura non compresi nel predetto Allegato I del Tfeu.

Investimenti agevolabili
Le spese ammissibili, come indicato all’art. 3 del Decreto, per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche esclusivamente finalizzate all’avvio o allo sviluppo del commercio elettronico, sono relative a:
- dotazioni tecnologiche;
- software;
- progettazione e implementazione;
- sviluppo database e sistemi di sicurezza.

Sono ammissibili all’agevolazione esclusivamente le spese sostenute per nuovi investimenti, regolarmente fatturate e quietanzate, al massimo fino al loro valore di mercato, realizzate per il periodo di imposta dall’1.1.2016 al 31.12.2016.

Le imprese sono tenute a conservare tutti i documenti giustificativi relativi alle spese rendicontate per i 5 anni successivi alla chiusura dell’ultimo periodo d’imposta a cui si riferiscono le spese oggetto di agevolazione.

Istanza di concessione delle agevolazioni
L’istanza, debitamente compilata, deve essere redatta utilizzando, a pena di inammissibilità, la modulistica di seguito indicata:
modulo di domanda di attribuzione del credito di imposta (Allegato 1B);
attestazione delle spese sostenute per l’attribuzione del credito di imposta (Allegato 2B).