mercoledì 26 settembre 2018

Bonus pubblicità al via. Faq e istruzioni per la richiesta - Fonte Abruzzo Sviluppo

C’è tempo fino al 22 ottobre 2018 per richiedere il cosiddetto bonus pubblicità, il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali (almeno dell’1% rispetto all’anno precedente) sulla stampa quotidiana e periodica anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

L’agevolazione “ha aperto i battenti” lo scorso 22 settembre e l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito web le istruzioni per inoltrare telematicamente la richiesta, su apposito modello di comunicazione per la fruizione del credito, mentre il Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha reso disponibili una serie di domane e risposte frequenti (vedi sito http://informazioneeditoria.gov.it).

Il valore del credito d’imposta è pari al 75%, elevato al 90% per microimprese, PMI e startup innovative.

Il relativo decreto del Presidente del Consiglio 90/2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 luglio.

Il decreto dettaglia:
gli investimenti ammissibili riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali,
i tetti di spesa (dipendono dai fondi disponibili annualmente, con criteri di ripartizione se le richieste sono troppe), che sono pari a 42,5 milioni di euro per il 2018 (30 mln per la stampa anche online e 12,5 milioni per emittenti radio-televisive) e 20 milioni per il 2017 (sono per la stampa).
le procedure di accesso (si presenta domanda entro il 31 marzo di ogni anno, per il 2018 la finestra è ad hoc, indicando in modo separato l’eventuale richiesta riferita al secondo semestre 2017),
l’utilizzo (in compensazione), le modalità dei controlli e le cause di revoca.

Per poter usufruire del bonus, imprese e lavoratori autonomi che investono in campagne pubblicitarie, per il 2018 devono presentare domanda di prenotazione a partire dal prossimo 22 settembre e fino al 22 ottobre 2018; per il 2017 va inviata, nei medesimi termini, la sola dichiarazione sostitutiva, per dichiarare gli investimenti effettuati.

La “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” previsto dal Bonus Pubblicità dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, utilizzando i servizi che saranno messi a disposizione nell’apposita area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate e dovrà riguardare gli investimenti effettuati nell’anno 2018. La “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” nel 2018 dovrà essere trasmessa nel mese di gennaio 2019.

Se l’ammontare complessivo del credito d’imposta indicato nella “Comunicazione” o nella “Dichiarazione sostitutiva” è superiore a 150.000 euro, il richiedente dovrà inoltre:
essere iscritto negli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa;
aver inserito nel riquadro “Elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia” i codici fiscali di tutti i soggetti da sottoporre alla verifica antimafia.

Entro il 21 novembre 2018 il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri fornirà l’elenco dei soggetti richiedenti il credito di imposta per gli investimenti relativi all’anno 2018 con l’indicazione dell’eventuale percentuale provvisoria di riparto in caso di insufficienza delle risorse e l’importo teoricamente fruibile da ciascun soggetto dopo la realizzazione dell’investimento incrementale.

Le modalità per fruire del bonus pubblicità sono dettagliate sul sito delle Entrate.

martedì 25 settembre 2018

Agevolazioni Imprese turistico alberghiere - Regione Abruzzo LR 77/2000

La Regione Abruzzo con propria delibera di Giunta ha deliberato le caratteristiche del nuovo avviso, di prossima emanazione, della L.R. n. 77/2000, normativa avente ad oggetto la concessione di agevolazioni alle imprese turistico-alberghiere con la finalità di ammodernare, recuperare e ridurre la vulnerabilità del patrimonio turistico ricettivo esistente nella Regione, nonché sostenere e promuovere strutture ricettive certificate e qualificate in armonia con l’ambiente.
Le attività oggetto del programma saranno:

Strutture ricettive alberghiere
- Alberghi con una dotazione minima di n.7 camere
- Residenze turistiche alberghiere con una dotazione minima di n. 7 abitative costituite da uno o più locali.
- Alberghi diffusi 

Strutture ricettive all'aria aperta:
- Campeggi
- Villaggi turistici

Strutture ricettive extra alberghiere:
- Residenze di campagna
- Case per ferie
- Ostelli della gioventù Rifugi montani ed escursionistici 

Stabilimenti balneari con Concessione Demaniale Pluriennale

Gli interventi agevolati avranno ad oggetto:

Per le strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extra alberghiere: 
- realizzazione di nuove strutture ricettive attraverso:
a) riconversione e recupero di edifici, anche mediante il completamento di manufatti edilizi, escluso l'acquisto dell'immobile;
b) riattivazione di strutture ricettive in disuso, escluso l’acquisto dell’immobile;
- ampliamento manufatto esistente, ristrutturazione, ammodernamento, straordinaria manutenzione di attività esistente, già in esercizio;

Per gli stabilimenti balneari:
- ampliamento manufatto esistente, ristrutturazione, ammodernamento, straordinaria manutenzione.

Gli interventi possono essere realizzati in tutto il territorio regionale ad esclusione dell’Area Basso Sangro Trigno.

L’agevolazione, in regime de minimis, è stabilita nel 60% dell’investimento ammissibile, non superiore a € 150.000,00.

venerdì 21 settembre 2018

Credito di imposta Beni Strumentali Mezzogiorno

Gentile Cliente,

si coglie l'occasione per ricordare alla gentile clientela che la disciplina prevista dall’articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, attribuisce un credito di imposta per l'acquisizione di taluni beni strumentali nel periodo dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2019
Il beneficio è relativo ad acquisti - facenti parte di un progetto di investimento iniziale - anche mediante sottoscrizione di contratti di leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti (art. 1, comma 99). 
L’agevolazione è commisurata alla quota del costo complessivo dei beni indicati nel comma 99, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 3 milioni di euro per le piccole imprese, di 10 milioni di euro per le medie imprese e di 15 milioni di euro per le grandi imprese.
Il credito d’imposta compete nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020, ovvero il 25 per cento per le grandi imprese situate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna (aree ex articolo 107, paragrafo 3, lett. a), del TFUE) e il 10 per cento per le grandi imprese situate in determinati comuni delle regioni Abruzzo e Molise (aree ex articolo 107, paragrafo 3, lett. c), del TFUE). Le intensità massime di aiuto applicabili alle grandi imprese possono essere maggiorate di un massimo di 20 punti percentuali per le piccole imprese o di un massimo di 10 punti percentuali per le imprese di medie dimensioni. Pertanto l'intensità del credito di imposta per le imprese residenti in Abruzzo è del 30% dell'investimento eseguito.
Il credito di imposta spetta per l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, ammissibili alle deroghe previste dall'articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, e nelle zone assistite delle regioni Molise e Abruzzo ammissibili alle deroghe previste dall'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2015 C(2014)6424 final del 16 settembre 2014, come modificata dalla decisione C(2016)5938 final del 23 settembre 2016. Per la regione Abruzzo sono agevolati i seguenti comuni

Provincia di Teramo: Ancarano; Colonnella; Controguerra; Corropoli; Nereto; Sant'Egidio alla Vibrata; Sant'Omero; Torano Nuovo.
Provincia di Chieti: Chieti, Atessa; Cupello; Gissi; Monteodorisio; Mozzagrogna; Paglieta; San Salvo.
Provincia de L'Aquila: Caporciano; Collepietro; Fossa; L'Aquila; Navelli; Poggio Picenze; Prata d'Ansidonia; San Demetrio ne' Vestini; Scoppito; Sulmona.
Provincia di Pescara: Alanno; Bolognano; Bussi sul Tirino; Manoppello; Pescosansonesco; Pietranico; Salle; Scafa; Turrivalignani.
 
Il credito di imposta è cumulabile con gli aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che il cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline di riferimento.

lunedì 3 settembre 2018

OCM Vino Paesi terzi

E' stata pubblicata sul sito della Regione Abruzzo, area Agricoltura, la Determinazione DPD019/155 del 27/08/2018 recante invito alla presentazione dei progetti nella Regione Abruzzo per la Campagna vitivinicola 2018/2019, relativo all’OCM Vino, Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”.

A livello nazionale, il decreto per la presentazione dei progetti relativi alla campagna 2018/2019 e le modalità attuative della misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” dell’OCM Vino è stato pubblicato lo scorso 27 luglio.

Oggi, la Determina regionale, oltre a recepire la direttiva nazionale, destina al Programma di Promozione della nostra regione oltre 2milioni 827mila euro per la campagna vitivinicola 2018/2019.

Stabilisce, inoltre, che saranno ammissibili a valere sul fondo regionale i progetti, esclusivamente proposti da aziende con sede sul territorio abruzzese, e di importo non inferiore a 50mila euro per Paese Terzo, e 100mila euro nel caso di un solo Paese Terzo di destinazione.

Per la presentazione dei progetti della campagna 2018/2019, verranno applicate le modalità operative e procedurali previste dai decreti ministeriali, in accordo con le decisioni assunte dalla filiera.

Le domande dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 10 ottobre 2018, secondo le specifiche modalità espresse in Determina.

Per tutte le altre specifiche vi rimandiamo alla consultazione della documentazione di riferimento.