venerdì 28 febbraio 2020

Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.

La Regione Abruzzo ha emanato un Avviso in attuazione dell’Asse Prioritario III “Competitività del sistema produttivo”, Obiettivo tematico 3 “Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese”, Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale” del POR FESR 2014 – 2020 della Regione Abruzzo. Obiettivo dell’Avviso è quello di sostenere la competitività delle imprese, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, che costituiscono una novità per l’impresa e/o per il mercato e l’innovazione dei processi produttivi.

Beneficiari.
I beneficiari di tale Azione sono le imprese localizzate nella Regione Abruzzo. In particolare:

- le micro, piccole e medie imprese (mPMI), secondo la definizione di cui all’Art.2, punto 2, che, a pena di inammissibilità, alla data di pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R.A.T., devono essere iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di seguito CCIAA) territorialmente competente, con codice ATECO 2007 principale limitatamente ai settori riportati nell’Allegato A al presente Avviso, così come dichiarato nella Domanda di Ammissione al finanziamento (Allegato I).

- le mPMI di nuova costituzione, anche se inattive, devono, alla data di pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R.A.T., a pena di inammissibilità, essere iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA territorialmente competente, con codice ATECO 2007 principale, limitatamente ai settori riportati nell’Allegato A al presente Avviso, così come dichiarato nella Domanda di Ammissione al finanziamento (Allegato I).

Progetti finanziabili.
Sono ammissibili alle agevolazioni del presente Avviso proposte progettuali che contemplino una o più tipologie di intervento di seguito specificate:

A) implementazione di un nuovo prodotto per l’impresa e/o per il mercato;

B) innovazione del processo produttivo già avviato, mediante cambiamenti di tecniche, attrezzature e/o software, tendenti a diminuire il costo unitario di produzione e/o ad aumentare la capacità produttiva dell’impresa.

Contributo.
Le agevolazioni per l’implementazione dei progetti di investimento saranno concesse nella forma di un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile. Il progetto d’investimento proposto dovrà prevedere, a pena d’esclusione, una spesa minima (IVA esclusa) pari a € 70.000,00. Tale livello minimo di spesa dovrà essere comunque rispettato anche nel caso di eventuale riduzione dell’investimento in sede di rendicontazione.

In caso di contributo in “de minimis”, il contributo concedibile è calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili, considerate al netto dell’IVA e di ogni altro onere accessorio e finanziario, se detraibili, e non può essere superiore a € 200.000,00, nel rispetto della regolamentazione europea prevista per il regime de minimis. Rispetto alla spesa totale per l’investimento, possono essere richieste le seguenti percentuali di contributo: fino al 30%, 35 %, 40 %, 45%, 50%. Valori intermedi verranno ricondotti alla percentuale inferiore. Percentuali di contribuzione privata più alta implicheranno un punteggio maggiore in sede di valutazione della proposta.

Spese ammissibili.
Gli investimenti devono essere conclusi con il sostenimento delle spese entro il termine dei 12 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della graduatoria definitiva:

MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE VARIE nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività gestionale del proponente ed esclusi quelli relativi alle attività di rappresentanza.; mezzi mobili (ad uso promiscuo), identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari al ciclo produttivo. Per ciclo produttivo è da intendersi nella più ampia accezione, non limitata alla fase della produzione tout court, ma inerente anche le fasi a monte e a valle della stessa.

OPERE MURARIE ED IMPIANTISTICHE strettamente necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi. Tali spese non possono in ogni caso superare il limite del 20% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto.

PROGRAMMI INFORMATICI commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, BREVETTI, LICENZE, KNOW-HOW E CONOSCENZE TECNICHE NON BREVETTATE, concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l'attività svolta nell'unità produttiva interessata dal progetto;

SERVIZI DI CONSULENZA ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto di investimento, compresi i servizi di consulenza gestionale, di assistenza tecnologica, servizi di trasferimento di tecnologie, consulenza in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza, consulenza sul rispetto delle norme. I servizi di consulenza dovranno necessariamente essere acquisiti da fonti esterne. Tali spese sono ammesse nel limite del 5% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto e comunque per un importo massimo non superiore ad € 5.000,00.

PERIZIA GIURATA, rilasciata da un tecnico professionista abilitato, asseverata in tribunale. Tale spesa è ammissibile nel limite del 3% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto e comunque non può essere superiore a € 3.000,00.

FIDEIUSSIONE BANCARIA o POLIZZA ASSICURATIVA in favore della Regione, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta.

Sono escluse le spese inerenti tutti i tipi di mezzi mobili targati o targabili, diversi dai mezzi mobili (ad uso promiscuo), identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari al ciclo produttivo. Non sono ammesse in ogni caso le spese inerenti all’acquisto di autovetture ad uso promiscuo per il trasporto di persone.
Al fine di consentire un agevole riscontro in sede di controlli in ordine alle causali di versamento ed ai soggetti destinatari, tutti i pagamenti devono essere effettuati esclusivamente attraverso mezzi idonei a garantire il principio della tracciabilità della spesa. Non sono ammessi pagamenti in contanti.

Domanda.
La piattaforma informatica dedicata sarà accessibile a partire dalle ore 12:00 del giorno 06/03/2020 e fino alle ore 12:00 del giorno 20/04/2020.

Informazioni.
Dipartimento Sviluppo Economico – Turismo, Servizio Competitività e Attrazione degli investimenti – Via Passolanciano, 75, 65125 Pescara – dpg015@pec.regione.abruzzo.it.

Documenti.

martedì 18 febbraio 2020

In arrivo un nuovo incentivo per chi assume giovani

Si chiama “IncentivO Lavoro (IO Lavoro)” la nuova agevolazione all’occupazione istituita dall’Anpal con il decreto n. 52 del 11 febbraio 2020 e destinata ai datori di lavoro privati che assumano stabilmente, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020, soggetti disoccupati (ai sensi del d. lgs. n. 150/2015 e del d.l. n. 4/2019, convertito con modificazione dalla l. n. 26/2019). L’età dei giovani che rientrano nelle nuove disposizioni va dai 16 e 24 anni. L’esonero potrà riguardare anche persone con età maggiore, purché prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi ai sensi del D.M. 17 ottobre 2017. Uno dei requisiti per tutti i soggetti è l’assenza di un rapporto di lavoro con lo stesso datore che richiede l’esonero. Il bonus vale per tutt’Italia,con l’unica esclusione della provincia autonoma di Bolzano ed indipendentemente dalla residenza dei lavoratori. Per finanziare la misura sono stati stanziati circa 329 milioni di euro a valere sui fondi PON e POC “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” 2014-2020. L’incentivo è riconosciuto, nel rispetto del regime “de minimis” (in alternativa solo in presenza di alcuni stringenti requisiti), esclusivamente per assunzioni a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione o part-time, o per trasformazioni da tempo determinato a indeterminato, nonché per contratti di apprendistato professionalizzante. Di durata annuale a partire dalla data di assunzione, l’agevolazione sarà pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite massimo di 8.060 euro per assunto, con applicazione mensile e riproporzionato in caso di tempo parziale. Il beneficio va fruito, a pena di decadenza, entro il 28 febbraio 2022. L’incentivo è, inoltre, cumulabile sia con quello destinato alle imprese che assumono percettori di reddito di cittadinanza, sia con l’esonero contributivo per l’assunzione di under 35 di cui al Decreto Dignità sia, infine, con le agevolazioni per le assunzioni nel Mezzogiorno. IO Lavoro – si evidenzia infine nel decreto – sarà gestito dall’INPS secondo le istruzioni fornite con apposita circolare dallo stesso Istituto. L’INPS dovrà, infatti, prevedere un’istanza on line preliminare, definire l’importo dell’incentivo spettante a seconda del caso concreto, verificare i requisiti, accertare la disponibilità di risorse e comunicare l’esito delle verifiche e delle prenotazioni. Info dai Consulenti del lavoro.