mercoledì 10 maggio 2023

Decreto Lavoro

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 103 del 4.05.2023 il DL 4 maggio 2023 n. 48 ( Cd. Decreto Lavoro )

In vigore dal 05 Maggio 2023. 

Di seguito le principali novità: 

CONTRATTI A TERMINE E CAUSALI ( ART. 24 ) – 

Fermo restando l’attuale impianto della acausalità per i primi 12 mesi del rapporto e quello della durata massima non eccedente i 24 mesi , il decreto Lavoro modifica l’impianto relativo alle casuali stabilendo che l’apposizione del termine superiore ai 12 mesi è legittimato per: 

- specifiche esigenze previste dai contratti collettivi stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle rappresentanze sindacali aziendali o dalla rappresentanza sindacale unitaria ai sensi dell’art. 51 del D.Lgs. 81/2015;

- esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti; specifiche esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti in assenza della previsione della contrattazione collettiva. Fino al 30 Aprile 2024. (Consigliata la procedura di certificazione presso le apposite commissioni);

- esigenze sostitutive di altri lavoratori. 

OBBLGHI DI INFORMAZIONE DL TRASPARENZA ( ART. 26 ) 
Si prevede una serie di semplificazioni in materia di informazioni e obblighi di pubblicazione in merito al rapporto di lavoro, stabilendo che le informazioni inerenti l’orario di lavoro e la sua programmazione nonchè il periodo di prova possono essere comunicate al lavoratore con l’indicazione del riferimento normativo o della contrattazione collettiva, anche aziendale, di riferimento. Il datore di lavoro è tenuto a consegnare o a mettere a disposizione del personale, anche mediante pubblicazione sul sito web, i contratti collettivi nazionali, territoriali e aziendali, nonchè gli eventuali regolamenti aziendali applicabili al rapporto di lavoro. Il datore di lavoro o il committente pubblico e privato è tenuto a informare il lavoratore dell'utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio integralmente automatizzati deputati a fornire indicazioni rilevanti ai fini della assunzione o del conferimento dell'incarico, della gestione o della cessazione del rapporto di lavoro, dell'assegnazione di compiti o mansioni nonchè indicazioni incidenti sulla sorveglianza, la valutazione, le prestazioni e l'adempimento delle obbligazioni contrattuali dei lavoratori 

TAGLIO DEL CUNEO FISCALE ( ART. 39 ) 
Il decreto innalza, in misura pari al 4 per cento, l’esonero parziale sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga che vanno da luglio a dicembre 2023 (con esclusione della tredicesima mensilità). L’esenzione aumenta fino al 7 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 1.923 euro. 

FRINGE BENEFIT e WELFARE AZIENDALE ( ART. 40 ) 
Incremento della soglia dei fringe benefit a 3.000 euro per il 2023, esclusivamente per: i lavoratori dipendenti con figli a carico, incluse le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale. 

INCENTIVI PER ASSUNZIOI DI GIOVANI ( ART. 2 – 
Ai datori di lavoro privati è riconosciuto, a domanda, un incentivo per un periodo di 12 mesi, nella misura del 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per le nuove assunzioni, effettuate a decorrere dal 1° giugno al 31 dicembre 2023, di giovani che:

- non abbiano ancora compiuto 30 anni di età;

- non lavorino nè siano inseriti in corsi di studi o di formazione (NEET);

- siano registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.

L’incentivo è cumulabile con lo sgravio giovani, anche nella sua misura prevista fino al 31 dicembre 2023, e con gli altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente. In caso di cumulo con altra misura, l'incentivo è riconosciuto nella misura del 20 % della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per ogni lavoratore “NEET” assunto.

martedì 9 maggio 2023

AVVISO PUBBLICO "FONDO PICCOLO PRESTITO"

La finalità del presente Avviso denominato “Fondo Piccolo Prestito” è quella di facilitare l’accesso al credito, mediante la concessione di un prestito diretto a tasso zero, per le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), già operanti sul territorio della regione Abruzzo, ammissibili a tutti i settori economici di cui all’art.1 del Reg. (UE) 1407/2013, con particolare riguardo ai settori della ristorazione, al settore turistico-alberghiero, nonché alle filiere ad essi correlate. Obiettivo generale dell’Avviso è quello di dare un sostegno alla ricostituzione della liquidità aziendale e del capitale circolante, mediante la concessione di aiuti sotto forma di “contributi in conto interessi” che riducano a zero gli stessi, sui finanziamenti correlati.

BENEFICIARI

I soggetti beneficiari degli aiuti sono le Micro, Piccole e Medie Imprese identificate come “impresa unica” ai sensi dell’art. 2.2 del Reg. (UE) 1407/2013 che dispongano già di una sede operativa nel territorio abruzzese al momento della presentazione della domanda.
Le imprese devono aver subito una perdita a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività, con un decremento del fatturato rispetto al 2019 non inferiore al 20%.
Possono chiedere l’accesso agli aiuti, solo le imprese costituite prima della data dell’8 marzo 2020 e, che al momento della presentazione della domanda risultino ancora attive ed iscritte sul Registro delle Imprese.

In particolare:
Sezione A: imprese del settore ristorazione, e del settore turistico-alberghiero, nonché alle filiere ad essi correlate, (codice ATECO ISTAT 2007 esplicitato all’Allegato A del presente Avviso).
Sezione B: tutti gli altri settori economici (diversi da quelli elencati nell’allegato A, codice ATECO ISTAT 2007 esplicitato all’Allegato B) del presente Avviso). 

MISURA DEL CONTRIBUTO

L’Avviso “Fondo Piccolo Prestito” ha una dotazione finanziaria complessiva di 5.000.000 di cui:

Sezione A: 2.500.000 euro, destinati esclusivamente alle imprese del settore ristorazione, e del settore turistico-alberghiero, nonché alle filiere ad essi correlate, identificate con attività prevalente, secondo il codice ATECO ISTAT 2007 esplicitato all’Allegato A) del presente Avviso.

Sezione B: 2.500.000 euro, destinati a tutti gli altri settori economici (diversi da quelli elencati nell’allegato A), purché ammissibili agli aiuti ai sensi dell’art. 1 del Reg. UE 1407 del 2013 (de minimis), secondo il codice ATECO ISTAT 2007 esplicitato all’Allegato B) del presente Avviso.

Il finanziamento è concesso, qualora ricorrano i requisiti di ammissibilità, sull’intero importo dei costi presentati e ritenuti ammissibili in fase di istruttoria.

Il finanziamento è concesso secondo i seguenti parametri:

Importo minimo: € 10.000;

Importo massimo: € 15.000,00;

Durata massima per la restituzione della sola quota capitale: 60 mesi;

Di cui preammortamento: 24 mesi;

Rateo rimborso: semestrale costante posticipata.

COSA SI PUO' FARE

La richiesta di finanziamento, a cui è correlata la concessione dell’aiuto de minimis sotto forma di contributo in conto interessi, deve riguardare spese riferibili alla gestione corrente dell’impresa, con il fine di un generale rafforzamento della liquidità della stessa. 

Sono ritenuti ammissibili i seguenti costi di funzionamento e di gestione dell’impresa:

merci, materie prime, semilavorati e materiali di consumo;

promozione e pubblicità;

locazione di immobili;

utenze intestate direttamente al beneficiario del finanziamento (energie, riscaldamento, acqua, telefoniche e connessioni);

canoni e abbonamenti a banche dati;

personale contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato;

MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Per presentare la domanda è necessario essere in possesso di un codice SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello uguale o superiore al 2, riconducibile al legale rappresentante. La domanda a valere sul presente Avviso può essere presentata esclusivamente attraverso lo sportello telematico raggiungibile dal sito web https://sportello.regione.abruzzo.it/ selezionando la voce: “Catalogo Servizi” / “Sviluppo Economico” / “Legge 9/2021 Fondo Piccolo Prestito”

Lo sportello digitale, per la compilazione on line della Domanda di Ammissione sarà accessibile a partire dalle ore 12.00 dell’8 maggio 2023 e fino alle ore 12.00 dell’8 giugno 2023.