mercoledì 26 giugno 2019

Avviso Tirocini formativi finanziati dalla Regione Abruzzo "Garanzia Giovani"

La Regione Abruzzo ha pubblicato un Avviso nell’ambito del programma “Garanzia Giovani”, che permette l’attivazione di Tirocini extra-curriculari Finanziati dalla Regione Abruzzo. 

Lo stanziamento complessivo è pari ad euro 13.106.515,00. 

DESTINATARI: datori di lavoro privati, che abbiano una unità operativa nella sede della regione.

BENEFICIARI: Sono i giovani tra i 18 ai 29 anni, iscritti al programma che abbiano sottoscritto il Patto di Attivazione con il competente Centro per l’Impiego ed abbiano scelto la misura del tirocinio (5A). 

DURATA e LIMITI NUMERICI: Tirocini della durata di 6 mesi. 

I datori di lavoro possono ospitare contemporaneamente: 

1 tirocinante, per le aziende con un numero di lavoratori compreso tra 0 e 5; 

2 tirocinanti, per le aziende con dipendenti compresi tra 6 e 20; 

10% di tirocinanti per le aziende con più di 20 dipendenti a tempo indeterminato.

ORARIO DI SVOLGIMENTO: i progetti formativi devono prevedere un orario giornaliero fino ad un massimo di 8 ore e un orario mensile variabile tra un minimo di 80 ore e un massimo di 120 ore a seconda del livello di complessità del tirocinio.

INDENNITA’ TIROCINIO: l’importo, nel rispetto della normativa regionale, è fissato a 600,00 EUR mensili per un massimo di sei mensilità. Tale indennità è per il 50% a carico del programma Garanzia Giovani e per il 50% a carico del Soggetto Ospitante. Esclusivamente per i destinatari rientranti nelle categorie di cui L.381/1991, art.4, co.1 e alla L.68/99, art. 1, co. 1 , l’importo a carico del programma è pari a 500 EUR per ciascuna mensilità, fino ad un massimo di 12 mensilità, mentre l’importo a carico del Soggetto Ospitante è pari a 100,00 EUR mensili.

MODALITA’ E TERMINI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: la richiesta di attivazione del tirocinio deve essere trasmessa dal Soggetto Promotore, in questo caso TiberioLavoro.it, a partire dal 01.07.2019 e fino al 20.07.2019 per i tirocini da attivare dal 01.09.2019. 
Nei mesi successivi a quest’ultimo si potrà richiedere l’attivazione del tirocinio dal 1 del mese fino al 10 giorno del mese corrente per poi procedere con l’avvio il primo del mese successivo (es. richiesta dal 1 al 10 settembre – avvio tirocinio il 1 ottobre). I tirocini potranno essere avviati solo il primo giorno lavorativo del mese.

OBBLIGHI SOGGETTO OSPITANTE: i Soggetti Ospitanti sono tenuti ad assicurare il tirocinante contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL, nonché ad assicurarlo presso compagnie assicurative operanti nel settore ai fini della responsabilità civile verso i terzi. 
I soggetti ospitanti devono garantire un rimborso mensile al tirocinante pari almeno ad € 300,00, tramite bonifico bancario o postale, bonifico domiciliato, vaglia postale o assegno circolare. Non sono ammesse altre forme di pagamento.

lunedì 17 giugno 2019

Zona Franca Urbana Sisma: riapertura dei termini

Dal 18 giugno 2019 potranno essere presentate le domande per le agevolazioni in favore delle imprese e dei lavoratori autonomi localizzati nella Zona Franca Urbana istituita nei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche, colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti dal 24 agosto 2016.

Le risorse disponibili per le esenzioni fiscali e contributive sono circa 142 milioni di euro.

Con la circolare direttoriale 6 giugno 2019, n. 243317 sono stati stabiliti modalità e termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, alla luce dellemodifiche introdotte con la legge di bilancio 2019.

La circolare 4 agosto 2017, n. 99473 indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. La zona franca urbana (ZFU) è istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.

Con circolare 15 settembre 2017, n. 114735 sono stati forniti alcuni chiarimenti sui limiti annuali di fruizione delle agevolazioni previsti dalla norma e apportate integrazioni al modello di istanza per l’accesso ai benefici.

Ulteriori chiarimenti, relativi alle modalità di determinazione dell’importo dell’agevolazione richiesta da indicare nel modulo di istanza, sono stati forniti con circolare direttoriale 7 novembre 2017, n. 163472.

Interventi agevolativi 2019 (legge di bilancio 2019)

L’articolo 1, comma 759, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019), modificando l’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, ha prorogato il periodo di fruizione delle agevolazioni già concesse per i periodi d’imposta 2019 e 2020 ed esteso le agevolazioni alle imprese che intraprendono una nuova attività economica all’interno della zona franca urbana entro il 31 dicembre 2019, con esclusione dei soggetti esercenti attività appartenenti alla categoria “F” della codifica ATECO 2007 che, alla data del 24 agosto 2016, non avevano la sede legale o operativa nella citata zona franca urbana.

L’intervento agevolativo è rivolto alle seguenti categorie di soggetti:
- le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, già beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero;
- le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2017, ovvero che si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019.

Sono esclusi dalle agevolazioni i soggetti che:
- svolgono, alla data di presentazione dell’istanza, un’attività appartenente alla categoria “F” della codifica ATECO 2007 e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all’interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
- hanno già ottenuto le medesime agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e che, alla data di pubblicazione della legge di bilancio 2019, non hanno ancora avviato la fruizione dell’importo dell’agevolazione concessa complessivamente in esito ai bandi precedenti;
- alla data di presentazione dell’istanza, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, ivi incluse quelle di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017.

Presentazione delle domande

I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione delle domande sono riportati nella circolare direttoriale 6 giugno 2019, n. 243317. In allegato alla stessa, sono altresì riportati i modelli di istanza e di dichiarazione di avvio attività.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it dalle ore 12.00 del 18 giugno 2019 e fino alle ore 12.00 del 18 luglio 2019.

Per i soggetti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, nonché, gli studi professionali e le associazioni tra professionisti, l’accesso alla procedura informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante, secondo le modalità ed entro i termini indicati riportati nella sezione “Procedura di accreditamento per imprese amministrate da persone giuridiche, studi professionali e associazioni tra professionisti”.

Procedura di accreditamento per imprese amministrate da persone giuridiche, studi professionali e associazioni tra professionisti

I soggetti proponenti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, nonché gli studi professionali e le associazioni tra professionisti, ai fini dell’accreditamento alla procedura informatica (http://agevolazionidgiai.invitalia.it) per la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, devono inviare il presente modulo, opportunamente compilato e firmato digitalmente a partire dalle ore 10.00 del 10 giugno 2019 ed entro le ore 10.00 del 10 luglio 2019, inviando una PEC all’indirizzo zfu@pec.mise.gov.it

Per i soggetti proponenti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche il modulo da compilare è il seguente:

Per gli studi professionali e le associazioni tra professionisti il modulo da compilare è il seguente:

Nell’inoltro del modulo, si invita ad inserire come oggetto della PEC il seguente testo: “ZFU Sisma Centro Italia – Richiesta di accreditamento alla procedura informatica” seguito dal codice fiscale del soggetto istante e dalla sua denominazione”.

Perimetro della Zona Franca Urbana

Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.

Di seguito, l’elenco dei Comuni compresi nella ZFU Sisma Centro Italia.

Elenco dei Comuni della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 – allegati 1 e 2 al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189:
Campli (TE)
Campotosto (AQ)
Capitignano (AQ)
Castelli (TE)
Civitella del Tronto (TE)
Cortino (TE)
Crognaleto (TE)
Montereale (AQ)
Montorio al Vomano (TE)
Rocca Santa Maria (TE)
Teramo
Torricella Sicura (TE)
Tossicia (TE)
Valle Castellana (TE).

Elenco dei Comuni della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 18 gennaio 2017 – allegato 2-bis al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189:
Barete (AQ)
Cagnano Amiterno (AQ)
Castelcastagna (TE)
Colledara (TE)
Fano Adriano (TE)
Farindola (PE)
Isola del Gran Sasso (TE)
Pietracamela (TE)
Pizzoli (AQ).

Interventi ZFU Sisma Centro Italia

> Gli interventi 2017 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.

> Gli interventi 2018 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.

> Gli interventi 2019 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.