venerdì 21 luglio 2023

Abruzzo, sostegno agli investimenti produttivi finalizzati all'innovazione delle imprese.

L’Avviso è emanato al fine di rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI.

L’obiettivo del presente Avviso è quello di sostenere la competitività delle imprese abruzzesi, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti che costituiscono una novità per l’impresa e/o per il mercato, l’innovazione dei processi produttivi, nonché l’implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro.

Gli interventi sono finalizzati a rilanciare la propensione agli investimenti e lo sviluppo tecnologico del sistema produttivo regionale, nell’attuale situazione di crisi finanziaria e/o produttiva, mitigandone gli effetti; a contribuire a coprire il fabbisogno delle imprese colpite dall’attuale turbamento economico, attraverso il sostegno a progetti di investimento e all’occupazione che favoriscano la transizione delle PMI abruzzesi verso nuovi assetti imprenditoriali e produttivi.

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI).

Sono ammissibili alle agevolazioni del presente Avviso le proposte progettuali che contemplino una o più tipologie di intervento di seguito specificate: 

- investimenti industriali in macchinari, impianti e beni immateriali

- processi di ristrutturazione, razionalizzazione, ammodernamento, di un impianto o di un processo produttivo aziendale, in modo da migliorare il posizionamento competitivo;

- implementazione di un nuovo prodotto per l’impresa e/o per il mercato; 

- innovazione del processo produttivo già avviato, mediante cambiamenti di tecniche, attrezzature e/o software, tendenti a diminuire il costo unitario di produzione e/o ad aumentare la capacità produttiva dell’impresa;

- implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro, mediante l’acquisto di nuova strumentazione tecnologica e/o il supporto all’adozione di un Piano di smart working, in coerenza con la legislazione vigente e in base alle caratteristiche specifiche dell’impresa beneficiaria, volti a salvaguardare la produttività aziendale attraverso il “lavoro agile” che può rappresentare non solo la soluzione ad una situazione contingente, ma anche una scelta strategica per le aziende del territorio abruzzese. 

Il progetto d’investimento deve prevedere, a pena d’esclusione, una spesa minima ammissibile almeno pari ad € 50.000,00 (euro cinquantamila). 

In relazione al contributo previsto dal presente Avviso, la forma di sostegno è la sovvenzione la cui intensità di aiuto massima è pari al 70% della spesa ammessa. In ogni caso, l'importo complessivo dell'aiuto non supera € 600.000,00 (euro seicentomila) per impresa.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 12 settembre 2023 fino al 12 ottobre 2023.

 

Abruzzo, incentivi all'assunzione over 36.

Sono previsti incentivi economici alle imprese abruzzesi per l’assunzione full-time a tempo indeterminato/determinato di disoccupati/e di over 36, con particolare attenzione alle donne. Altra fascia debole della popolazione dei disoccupati è rappresentata dai disoccupati di lungo periodo e dagli over 50 per i quali è più difficile il reinserimento lavorativo.

Per le donne e per gli over 50 è previsto un contributo economico maggiore al fine di riequilibrare il tasso di occupazione per tali target.

Sono incentivate anche le trasformazioni dei contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato per contribuire ad innalzare il livello della qualità di vita dei lavoratori e delle lavoratrici e per offrire una maggiore sicurezza e stabilità lavorativa.

Entità del contributo per contratti a tempo indeterminato (nuova assunzione o trasformazione)

• € 10.000,00 PER DONNE OVER 36 E UOMINI OVER 50

• € 8.000,00 PER UOMINI TRA 36 E 49 ANNI

Entita’ del contributo per contratti a tempo determinato

• € 5.000,00 PER DONNE OVER 36 E UOMINI OVER 50

• € 4.000,00 PER UOMINI TRA 36 E 49 ANNI

Nello specifico, i destinatari finali sono disoccupati over 36 residenti in Abruzzo, occupati a tempo determinato over 36 (in caso di trasformazione di contratto a tempo indeterminato).

Si possono finanziare assunzioni/trasformazioni effettuate dopo la pubblicazione dell’Avviso.

L’avviso è rivolto ad imprese del settore privato, studi professionali (Partite IVA), associazioni, fondazioni, altre forme di azienda aventi sede nel territorio della Regione Abruzzo.

L'istanza può essere presentata dal 26 luglio 2023 al 30 settembre 2023.

Simest: aiuti per sbarcare sui mercati esteri.

Nuova operatività del Fondo 394, lo strumento gestito da Simest in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri per finanziare gli investimenti per la crescita estera delle imprese italiane. Il fondo avrà una dotazione di 4 miliardi di euro, dedicati in prevalenza alle Pmi. Fra le principali novità del Fondo 394 figurano il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale e per il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale. Saranno previsti benefici per le imprese appartenenti alle filiere produttive votate all’export e per le imprese impattate da rincari dei costi energetici. Saranno inoltre previste condizioni dedicate per le imprese con interessi diretti in aree strategiche per il Made in Italy, come i Balcani Occidentali, e per quelle localizzate nei territori colpiti dalla recente alluvione in Emilia-Romagna.

È quanto prevedono le circolari operative n. 3, 4, 5, 6, 7 e 8 del 2023 pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del 15 luglio 2023 n. 164. Nella stessa data la Simest ha, inoltre, comunicato ufficialmente l’avvio per la presentazione delle domande di agevolazione, a valere sugli interventi previsti dalle predette circolari, a partire dal 27 luglio 2023 (dalle ore 9.00).

Tassi agevolati e fondo perduto
Attraverso il Fondo 394 gestito da SIMEST sono messi a disposizione delle imprese finanziamenti a tassi agevolati, fino allo 0,464% (tasso luglio 2023), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%.

Inserimento in mercati esteri (circolare n. 3/394/2023)
L’intervento agevolativo prevede la realizzazione di un programma di inserimento mercati, attraverso:

- l’apertura di una nuova struttura di tipologia negozio in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;

- l’apertura di nuove strutture, purché di diversa tipologia (uno spazio in area commerciale – corner, uno showroom e un ufficio) con esclusione del negozio, in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;

- il potenziamento di una struttura già esistente purché diversa dal negozio in un Paese Estero, mediante:

a. l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, più grande in sostituzione di una Struttura esistente della medesima tipologia;

b. l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, in aggiunta a una Struttura esistente di diversa tipologia;

Fiere ed eventi (circolare n. 5/394/2023)
Intervento “fiere e eventi” è uno strumento agevolativo per sostenere la partecipazione, anche in Italia, a eventi, anche virtuali, di carattere internazionale tra Fiera, Mostra, Missione imprenditoriale o Missione di sistema, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano. La richiesta può riguardare fino a 3 iniziative anche in diversi paesi di destinazione. L’importo massimo agevolativo è pari al minore tra:

- euro 500.000;

- il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio per domande fino a euro 150.000 o il 20% dei ricavi risultanti dagli ultimi due bilanci per domande superiori a tale importo.

Sono finanziabili, le spese per area espositiva (affitto, arredamento, utenze, personale, ecc.), spese logistiche e promozionali, spese per consulenza e spese digitali.

E-commerce (circolare n. 6/394/2023)
L’intervento agevolativo è diretto allo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso:

- la creazione di una nuova Piattaforma propria; 
- oppure il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente; 
- oppure l’accesso a una piattaforma di terzi con la creazione di un proprio spazio/store (i.e. market place).

Al momento della stipula del Contratto di e-commerce il soggetto fornitore deve:

essere attivo da almeno due anni;
aver realizzato almeno due piattaforme nei due anni precedenti.

L’importo massimo finanziabile è pari al minore tra: euro 500.000 e il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci.

Certificazioni e consulenze (circolare n. 7/394/2023)
La misura prevede la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:

- consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa - inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione - e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;

- l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

L’importo massimo finanziabile è pari al minore tra: euro 500.000 e il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci. Sono finanziabili le spese per consulenze (studi di fattibilità), per la formazione per l’export, per certificazione prodotti, per innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.

Temporary manager (circolare n. 8/394/2023)
Intervento agevolativo per l’inserimento temporaneo nell’Impresa di Temporary Manager, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali. L’inserimento temporaneo di Temporary Manager è regolato da un Contratto di Temporary Management stipulato esclusivamente con una società di servizi terza.

L’importo massimo finanziabile è pari al minore tra euro 500.000 e il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci.

mercoledì 10 maggio 2023

Decreto Lavoro

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 103 del 4.05.2023 il DL 4 maggio 2023 n. 48 ( Cd. Decreto Lavoro )

In vigore dal 05 Maggio 2023. 

Di seguito le principali novità: 

CONTRATTI A TERMINE E CAUSALI ( ART. 24 ) – 

Fermo restando l’attuale impianto della acausalità per i primi 12 mesi del rapporto e quello della durata massima non eccedente i 24 mesi , il decreto Lavoro modifica l’impianto relativo alle casuali stabilendo che l’apposizione del termine superiore ai 12 mesi è legittimato per: 

- specifiche esigenze previste dai contratti collettivi stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle rappresentanze sindacali aziendali o dalla rappresentanza sindacale unitaria ai sensi dell’art. 51 del D.Lgs. 81/2015;

- esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti; specifiche esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti in assenza della previsione della contrattazione collettiva. Fino al 30 Aprile 2024. (Consigliata la procedura di certificazione presso le apposite commissioni);

- esigenze sostitutive di altri lavoratori. 

OBBLGHI DI INFORMAZIONE DL TRASPARENZA ( ART. 26 ) 
Si prevede una serie di semplificazioni in materia di informazioni e obblighi di pubblicazione in merito al rapporto di lavoro, stabilendo che le informazioni inerenti l’orario di lavoro e la sua programmazione nonchè il periodo di prova possono essere comunicate al lavoratore con l’indicazione del riferimento normativo o della contrattazione collettiva, anche aziendale, di riferimento. Il datore di lavoro è tenuto a consegnare o a mettere a disposizione del personale, anche mediante pubblicazione sul sito web, i contratti collettivi nazionali, territoriali e aziendali, nonchè gli eventuali regolamenti aziendali applicabili al rapporto di lavoro. Il datore di lavoro o il committente pubblico e privato è tenuto a informare il lavoratore dell'utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio integralmente automatizzati deputati a fornire indicazioni rilevanti ai fini della assunzione o del conferimento dell'incarico, della gestione o della cessazione del rapporto di lavoro, dell'assegnazione di compiti o mansioni nonchè indicazioni incidenti sulla sorveglianza, la valutazione, le prestazioni e l'adempimento delle obbligazioni contrattuali dei lavoratori 

TAGLIO DEL CUNEO FISCALE ( ART. 39 ) 
Il decreto innalza, in misura pari al 4 per cento, l’esonero parziale sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga che vanno da luglio a dicembre 2023 (con esclusione della tredicesima mensilità). L’esenzione aumenta fino al 7 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 1.923 euro. 

FRINGE BENEFIT e WELFARE AZIENDALE ( ART. 40 ) 
Incremento della soglia dei fringe benefit a 3.000 euro per il 2023, esclusivamente per: i lavoratori dipendenti con figli a carico, incluse le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale. 

INCENTIVI PER ASSUNZIOI DI GIOVANI ( ART. 2 – 
Ai datori di lavoro privati è riconosciuto, a domanda, un incentivo per un periodo di 12 mesi, nella misura del 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per le nuove assunzioni, effettuate a decorrere dal 1° giugno al 31 dicembre 2023, di giovani che:

- non abbiano ancora compiuto 30 anni di età;

- non lavorino nè siano inseriti in corsi di studi o di formazione (NEET);

- siano registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.

L’incentivo è cumulabile con lo sgravio giovani, anche nella sua misura prevista fino al 31 dicembre 2023, e con gli altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente. In caso di cumulo con altra misura, l'incentivo è riconosciuto nella misura del 20 % della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per ogni lavoratore “NEET” assunto.

martedì 9 maggio 2023

AVVISO PUBBLICO "FONDO PICCOLO PRESTITO"

La finalità del presente Avviso denominato “Fondo Piccolo Prestito” è quella di facilitare l’accesso al credito, mediante la concessione di un prestito diretto a tasso zero, per le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), già operanti sul territorio della regione Abruzzo, ammissibili a tutti i settori economici di cui all’art.1 del Reg. (UE) 1407/2013, con particolare riguardo ai settori della ristorazione, al settore turistico-alberghiero, nonché alle filiere ad essi correlate. Obiettivo generale dell’Avviso è quello di dare un sostegno alla ricostituzione della liquidità aziendale e del capitale circolante, mediante la concessione di aiuti sotto forma di “contributi in conto interessi” che riducano a zero gli stessi, sui finanziamenti correlati.

BENEFICIARI

I soggetti beneficiari degli aiuti sono le Micro, Piccole e Medie Imprese identificate come “impresa unica” ai sensi dell’art. 2.2 del Reg. (UE) 1407/2013 che dispongano già di una sede operativa nel territorio abruzzese al momento della presentazione della domanda.
Le imprese devono aver subito una perdita a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività, con un decremento del fatturato rispetto al 2019 non inferiore al 20%.
Possono chiedere l’accesso agli aiuti, solo le imprese costituite prima della data dell’8 marzo 2020 e, che al momento della presentazione della domanda risultino ancora attive ed iscritte sul Registro delle Imprese.

In particolare:
Sezione A: imprese del settore ristorazione, e del settore turistico-alberghiero, nonché alle filiere ad essi correlate, (codice ATECO ISTAT 2007 esplicitato all’Allegato A del presente Avviso).
Sezione B: tutti gli altri settori economici (diversi da quelli elencati nell’allegato A, codice ATECO ISTAT 2007 esplicitato all’Allegato B) del presente Avviso). 

MISURA DEL CONTRIBUTO

L’Avviso “Fondo Piccolo Prestito” ha una dotazione finanziaria complessiva di 5.000.000 di cui:

Sezione A: 2.500.000 euro, destinati esclusivamente alle imprese del settore ristorazione, e del settore turistico-alberghiero, nonché alle filiere ad essi correlate, identificate con attività prevalente, secondo il codice ATECO ISTAT 2007 esplicitato all’Allegato A) del presente Avviso.

Sezione B: 2.500.000 euro, destinati a tutti gli altri settori economici (diversi da quelli elencati nell’allegato A), purché ammissibili agli aiuti ai sensi dell’art. 1 del Reg. UE 1407 del 2013 (de minimis), secondo il codice ATECO ISTAT 2007 esplicitato all’Allegato B) del presente Avviso.

Il finanziamento è concesso, qualora ricorrano i requisiti di ammissibilità, sull’intero importo dei costi presentati e ritenuti ammissibili in fase di istruttoria.

Il finanziamento è concesso secondo i seguenti parametri:

Importo minimo: € 10.000;

Importo massimo: € 15.000,00;

Durata massima per la restituzione della sola quota capitale: 60 mesi;

Di cui preammortamento: 24 mesi;

Rateo rimborso: semestrale costante posticipata.

COSA SI PUO' FARE

La richiesta di finanziamento, a cui è correlata la concessione dell’aiuto de minimis sotto forma di contributo in conto interessi, deve riguardare spese riferibili alla gestione corrente dell’impresa, con il fine di un generale rafforzamento della liquidità della stessa. 

Sono ritenuti ammissibili i seguenti costi di funzionamento e di gestione dell’impresa:

merci, materie prime, semilavorati e materiali di consumo;

promozione e pubblicità;

locazione di immobili;

utenze intestate direttamente al beneficiario del finanziamento (energie, riscaldamento, acqua, telefoniche e connessioni);

canoni e abbonamenti a banche dati;

personale contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato;

MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Per presentare la domanda è necessario essere in possesso di un codice SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello uguale o superiore al 2, riconducibile al legale rappresentante. La domanda a valere sul presente Avviso può essere presentata esclusivamente attraverso lo sportello telematico raggiungibile dal sito web https://sportello.regione.abruzzo.it/ selezionando la voce: “Catalogo Servizi” / “Sviluppo Economico” / “Legge 9/2021 Fondo Piccolo Prestito”

Lo sportello digitale, per la compilazione on line della Domanda di Ammissione sarà accessibile a partire dalle ore 12.00 dell’8 maggio 2023 e fino alle ore 12.00 dell’8 giugno 2023.


mercoledì 15 marzo 2023

Agevolazioni turismo.

Turismo sostenibile, alle imprese un plafond da 355 mln per innovazione e digitalizzazione (Fonte Fiscalfocus)

Una dote quasi 355 mln per promuovere e favorire un’offerta turistica basata sulla sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi, aumentando al contempo la competitività delle aziende. Le domande per l’accesso gali incentivi possono essere presentate da oggi 15 marzo e fino al 30 giugno 2023. Le novità sono contenute nell’avviso del Ministero del Turismo del 10/03/2023 Prot. n. 0004843/23 con cui vengono dettate le regole di accesso agli incentivi.

Fondo tematico per il turismo - Come componente dell’investimento 4.2 del Pnrr, il fondo tematico per il turismo ha l’obiettivo di promuovere e favorire un’offerta turistica basata sulla sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi, aumentando al contempo la competitività delle aziende.

Nel dettaglio, gli investimenti realizzati grazie al Fondo Tematico per il Turismo possono prevedere la costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di strutture e infrastrutture, in ottica di favorire la sostenibilità e la transizione verde del settore turistico, attraverso ad esempio investimenti in progetti e/o processi di digitalizzazione e interventi che mirano a promuovere la mobilità sostenibile connessa al turismo.

Sostegno capitale circolante - Inoltre, il fondo può sostenere esigenze di capitale circolante e costi di investimento delle imprese. Le risorse saranno distribuite dagli intermediari finanziari sotto forma di prestiti, prodotti equity e/o quasi-equity, sulla base di una due diligence e di una valutazione dei progetti.

Presentazione istanza - Dal 15 marzo 2023, le richieste di finanziamento, complete di una descrizione dell’investimento e/o progetto e di una indicazione di fabbisogno finanziario, nonché di ogni altra documentazione indicata nelle apposite schede approntate dagli Intermediari Finanziari, possono essere presentate on line agli Intermediari Finanziari medesimi, tramite seguenti indirizzi web:

Newco – Fondo Tematico Turismo S.r.l. (Gruppo Intesa Sanpaolo / Equiter S.p.A.): fondoturismo.equiterspa.com (ovvero www.equiterspa.com/advisory/fondo-turismo)

BANCA FININT: fondoturismosostenibile.finint.com

Non si prevede la creazione di ordini di graduatoria cronologici e/o di merito, restando l’ammissione al supporto del fondo tematico turismo rimessa alla valutazione degli Intermediari finanziari circa, inter alia, la positiva istruttoria creditizia e la sostenibilità economica e finanziaria del Beneficiario e del relativo progetto e/o investimento, la qualità dello stesso rispetto agli obiettivi del Fondo Tematico Turismo (anche, ma senza limitazione, in relazione al principio DNSH) e il rispetto di criteri e requisiti di due diligence (incluso in relazione ad aspetti KYC/AML).

Richiesta per specifico progetto - I soggetti interessati potranno formalizzare la propria richiesta di finanziamento per uno specifico progetto o investimento a uno solo degli intermediari finanziari (e il medesimo progetto o investimento non potrà ricevere supporto finanziario a valere sul fondo tematico da intermediari finanziari diversi).

Vigilanza e controlli - l Ministero del Turismo, in ogni fase del procedimento, può effettuare controlli e ispezioni, anche a campione sui programmi finanziati volti a verificare le condizioni per la fruizione e il mantenimento del supporto finanziario. Il Ministero del Turismo può avvalersi del Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie della Guardia di finanza.

lunedì 23 gennaio 2023

Apertura sportello Rottamazione-quater

L'Agenzia delle Entrate-Riscossione apre lo sportello telematico per la presentazione della dichiarazione finalizzata alla definizione agevolata dei carichi affidati dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. 

Previste due modalità alternative per la presentazione della domanda di adesione. Archiviato, invece, il canale via PEC. 

L’articolo 1, comma 231, della Legge n. 197 del 2022 consente la “rottamazione” dei debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, senza corrispondere le somme affidate all’agente della riscossione a titolo di interessi e di sanzioni, gli interessi di mora e l’aggio della riscossione, mediante il pagamento in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2023 ovvero in forma rateale, in un numero massimo di venti rate trimestrali. Le prime rate due rate, in scadenza rispettivamente il 31 luglio e il 30 novembre 2023, saranno pari al 10 per cento delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione. Le restanti 16 rate, relative al residuo, saranno di pari importo. 

La trasmissione dell’istanza, che dovrà essere presentata a pena di decadenza entro il 30 aprile 2023.

Presentata l’istanza, entro il 30 giugno 2023 l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà al contribuente una comunicazione di accoglimento, indicando l’ammontare delle somme dovute e la scadenza dei pagamenti, ovvero di rigetto, con l’evidenza delle motivazioni per le quali non è stata accolta la richiesta di definizione agevolata. 

Al fine di rispondere alle esigenze della propria clientela lo Studio Associato D'Archimio ha aperto uno sportello dedicato. Dalle ore 8:30 alle ore 17:00 in orario continuato, dotati di SPID, sarà possibile recarsi presso il nostro studio, anche senza appuntamento, per predisporre e inviare la domanda di rottamazione.

mercoledì 4 gennaio 2023

Legge di Bilancio 2022: la sintesi.

Gentile Cliente

in estrema sintesi riportiamo gli aspetti più rilevanti della Legge di Stabilità 2023:

  • proroga del credito di imposta per le imprese energivore e non energivore per il 1° trimestre 2023; nello specifico per le aziende dotate di contatori di energia elettrica di potenza pari o superiore a 4,5 kW, è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori costi sostenuti, un credito di imposta in misura pari al 35% della spese sostenuta del 1° trimestre 2023, qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al quarto trimestre 2022 abbia subito un incremento del costo superiore al 30% del corrispondente prezzo medio del quarto trimestre 2019. Il presente credito di imposta potrà essere utilizzato in compensazione fino al 31 dicembre 2023.
In continuità con il lavoro già  svolto per il 4° trimestre 2022, per procedere al calcolo del presente credito, Vi invitiamo ad inviarci copia delle fatture di cortesia del 4° trimestre 2019 (ottobre, novembre e dicembre) e del 1° trimestre 2023 (gennaio, febbraio e marzo), non appena esse  saranno disponibili.
 
  • Proroga del credito di imposta per le imprese esercenti attività agricola e pesca e alle imprese esercenti attività agromeccanica di cui al codice 01.61 del credito di imposta per l'acquisto del gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l'esercizio delle predette attività, pari al 20% della spesa sostenuta per l'acquisto del carburante nel 1° trimestre 2023, comprovato dalle relative fatture di acquisto;
  • Variazioni al regime forfettario: 
  1. innalzamento dei limiti di ricavi da 65.000,00 a 85.000,00  per poter accedere nell'anno successivo al regime forfettario;
  2. variazioni regole di fuoriscita dal regime forfettario: in caso di superamento del limite di 85.000,00 di ricavi, si fuorisce dal regime a partire dall'anno successivo; se però i ricavi superano i 100.000,00 euro, si esce dal regime forfettario dall'anno stesso e sarà necessario applicare l'iva a partire dalle fatture che ne hanno determinato lo sforamento.
  • Regime transitorio per il 2023 della flat tax per le persone fisiche esercenti attività di impresa, arte o professioni che non aderiscono al regime forfettario, con la possibilità di applicare, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito, una aliquota piatta al 15% su una parte di reddito eccedente dichiarato rispetto agli anni passati. 
  • Riduzione della tassazione dei premi di produttività per l'anno 2023 al 5%.
  • Innalzamento delle quote di ammortamento del costo dei fabbricati strumentali per l'esercizio delle imprese operanti nel settore del commercio al dettaglio dal 3% al 6% per il periodo 2023-2026.
  •  Variazioni aliquote iva per i seguenti prodotti:
  1.  applicazione dell'aliquota ridotta al 5% per i prodotti femminili (assorbenti e tamponi) e prodotti per l'infanzia  ( latte in polvere o liquido per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia, condizionato perla vendita al minuto; preparazioni alimentaridi farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini, condizionate per la vendita al minuto (codice NC1901 10 00); pannolini per bambini; seggiolini per bambini da installare negli autoveicoli. 
  2. applicazione dell'aliquota ridotta al 10% per l'alimentazione dei fanciulli e per il pellet.
  • Proroga per l'anno 2023 delle misure per acquisto prima casa per gli under 36: è riproposta anche per l'anno 2023 la misura agevolativa che prevede l'abbattimento delle imposte di atto  in occasione dell'acquisto della prima casa effettuato da giovani under 36 con un Isee non superiore a 40mila euro.
  • Proroga per l'anno 2023 dell'esclusione dei redditi agrari e domenicali dei coltivatori diretti e IAP dalla base imponibile del reddito complessivo. 
  • Nuova assegnazione agevolata: le società commerciali che possiedono beni immobili diversi da quelli strumentali per destinazione, possono accedere all'assegnazione agevolata dei predetti beni a favore dei soci a condizioni di favore, attraverso una più favorevole rideterminazione della base imponibile da assoggettare a tassazione, oltre che per l'applicazione di una imposta sostitutiva dell'8%  in luogo dell'ordinaria tassazione.
  • Estensione dell'agevolazione della piccola proprietà contadina, che prevede l'applicazione di una imposta di registro ridotta all'1% per gli atti di trasferimento di terreni agricoli anche a favore di acquirenti non ancora iscritti all'apposita gestione previdenziale, qualora abbiano meno di quarant'anni e che si impegnino ad iscrivere nell'arco dei successivi ventiquattro mesi dall'atto.
  • Incremento del 50% dell'importo dell'assegno unico per per ciascun figlio di età inferiore a un anno, oltre che  per i nuclei con tre  più figli per ciascun figlio di età compreso tra uno e tre anni, per livelli di ISEE fino  40.000 euro. 
  • Incremento del limite di utilizzo del contate; per effetto delle nuove disposizioni pertanto "E' vietato il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, quando il valore oggetto di trasferimento, e' complessivamente pari o superiore a 5.000 euro. Il trasferimento superiore al predetto limite, quale che ne sia la causa o il titolo, e' vietato anche quando e' effettuato con piu' pagamenti, inferiori alla soglia, che appaiono artificiosamente frazionati e puo' essere eseguitoesclusivamente per il tramite di banche, Poste italiane S.p.a.,istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento".
  • Provvedimenti per favorire la  cosidetta "tregua fiscale" la quale si declina sotto i seguenti punti:
  1. definizione agevolata delle somme dovute dal contribuente a seguito di avvisi bonari relativi ai periodi di imposta 2019-2021, non ancora scaduti al 01/01/2023 ovvero per avvisi bonari recapitati successivamente a tale data, attraverso il pagamentro integrale delle imposte e l'abbattimento delle sanzioni al 3%;
  2. definizione agevolata delle somme dovute dal contribuente a seguito di avvisi bonari cui rateizzazioni sono già in corso, attraverso l'abbattimento delle sanzioni per le rate non scadute al 3%, fermo restando il pagamento integrale delle imposte residue;
  3. facoltà di optare per la rateizzazione degli avvisi bonari fino ad un massimo di 20 rate trimestrali, indipendentemente dall'importo del debito da rateizzare;
  4. definizione agevolata delle violazioni formali, ossia di irregolarità, infrazioni, inosservanza di obblighi o inadempimenti di natura formale che non hanno avuto rilevanza sulla determinazione delle imposte,  attraverso il pagamento di una somma pari ad euro 200,00 per ciascun periodo di imposta a cui si riferiscono le violazioni;
  5. inserimento di un cosidetto "ravvedimento speciale" per sanare violazioni relative a periodi di imposta in corso al 31/12/21 per le quali risulta regolarmente presentata la dichiarazione, ma non ancora oggetto di contestazione, attraverso il pagamento di 1/18 della sanzioni irrogabili dalla legge oltre l'imposta e gli interessi;
  6. applicazione della sanzione ridotta ad 1/18 per gli atti di accertamento con adesione;
  7. definizione agevolata per i ricorsi pendenti alle Commissioni Tributarie, con una differente modulazione a seconda del grado e dell'esito relative pronunce;
  8. regolarizzazione degli omessi o carenti versamenti delle rate successive alla prima di atti di accertamento con adesione o di acquiescenza scadute al 01/01/2023 ma per le quali non è stata ancora notificara relativa cartella di pagamento, mediante il pagamento integrale della sola imposta entro il 31 marzo 2023;
  9. stralcio delle cartelle fino a 1.000.00 euro comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 2015;
  10. rottamazione dei debiti risultati dai carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 versando esclusivamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione delle carelle di pagamento. Il pagamento dovrà essere effettuato in una unica soluzione ovvero fino ad un massimo di 18 rate trimestrali, fermo restando il pagamento del 10% dell'importo dovuto alle scadenze del 31 luglio e del 30 novembre 2023, e il residuo 80% in sedici rate di pari ammontare,  con scadenza 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio  e 30 novembre a partire dal 2024.

lunedì 2 gennaio 2023

Novità Lavoro – Legge di Bilancio 2023.

Assunzione di beneficiari del reddito di cittadinanza (articolo 1, comma 294, 295, 296 e 299)

La legge di Bilancio 2023 introduce un nuovo esonero contributivo per l'assunzione di beneficiari del reddito di cittadinanza.

Più nel dettaglio, l'esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a loro carico, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL e ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, è riconosciuto ai datori di lavoro privati che, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023:

  • assumono beneficiari del reddito di cittadinanza con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
  • trasformano i contratti a tempo determinato con beneficiari del reddito di cittadinanza in contratti a tempo indeterminato.

L'esonero si applica per un periodo massimo di 12 mesi e nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile, non è applicabile ai rapporti di lavoro domestico ed è subordinato all’autorizzazione della Commissione europea.

Assunzione di giovani under 36 anni (articolo 1, commi 297 e 299)

L’esonero contributivo totale previsto dall’articolo 1, comma 10, della legge di Bilancio 2021 (L. 178/2020) per le nuove assunzioni a tempo indeterminato (o per stabilizzazione di contratti a tempo determinato) di soggetti che non hanno compiuto il 36° anno di età per il biennio 2021-2022, viene esteso alle nuove assunzioni a tempo indeterminato (e alle trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato) effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

Per lo stesso periodo viene inoltre elevato a 8.000 euro (in luogo dei precedenti 6.000 euro) il limite massimo di sgravio concedibile.

L'esonero è concesso sui contributi previdenziali complessivamente dovuti dal datore di lavoro privato, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL e ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, per un periodo massimo di 36 mesi ovvero di 48 mesi per le assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

L’esonero spetta ai datori di lavoro che non abbiamo proceduto nei 6 mesi precedenti l’assunzione nè procedano nei 9 mesi successivi, alla stessa, a licenziamenti per giustificato motivo oggettivo.

Assunzione di donne svantaggiate (articolo 1, commi 298 e 299)

Esteso alle nuove assunzioni di donne lavoratrici svantaggiate effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 l’esonero contributivo totale previsto per le assunzioni di personale femminile effettuate nel biennio 2021-2022 in base all’articolo 1, comma 16, della L. 178/2020 e in deroga alla normativa a regime di cui all’articolo 4, commi da 8 a 11, della L. 92/2012.

L'esonero, subordinato all’autorizzazione della Commissione europea, è riconosciuto nella misura del 100% dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro e nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua (in luogo dei 6.000 euro previsti dalla disciplina per gli anni 2021-2022), riparametrati e applicati su base mensile.

La durata dello sgravio concedibile varia in base alla durata del contratto di lavoro, risultando pari a:

  • 12 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato;
  • 18 mesi in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato.

Decontribuzione per imprenditori agricoli under 40 (articolo 1, comma 300)

L'articolo 1, comma 503, della legge di Bilancio 2020 (L. 160/2019) riconosce ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni, per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022, l'esonero dal versamento del 100% dell'accredito contributi

vo presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche,

L'esonero è concedibile per un periodo massimo di 24 mesi e non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.

La legge di Bilancio 2023 proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 il termine finale entro cui effettuare le nuove iscrizioni nella previdenza agricola per fruire dello sgravio.

Attività lavorativa dei detenuti (articolo 1, comma 308)

Dall'anno 2023 è incrementata di 6 milioni di euro dal 2023 l'autorizzazione di spesa stanziata per favorire l'attività lavorativa dei detenuti.

Le nuove risorse finanzieranno gli interventi previsti dalla cd. legge Smuraglia (L. n. 193/2000) a sostegno dell'attività lavorativa dei detenuti, tra cui sgravi contributivi per le cooperative sociali che occupano anche persone detenute o internate negli istituti penitenziari o ammesse alle misure alternative alla detenzione e al lavoro esterno ovvero un credito di imposta a favore delle imprese che assumono per almeno 30 giorni o svolgono attività formative a favore di lavoratori detenuti o internati, compresi quelli ammessi al lavoro all’esterno.