giovedì 25 giugno 2020

Avviso FRI START Regione Abruzzo

Oggetto
POR FESR ABRUZZO 2014 – 2020 - Fondo SAIM “Fondo Prestiti” Asse III Azione 3.5.1 “Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza”. Avviso “Abruzzo FRI Start”.

Descrizione
Il presente Avviso intende sostenere, mediante la concessione di prestiti, le imprese, con difficoltà nell’accesso al credito, di nuova costituzione o costituite da non oltre 48 mesi, che possano portare linfa e nuove prospettive al tessuto produttivo della Regione Abruzzo, incoraggiando così il talento imprenditoriale e l’interesse verso chi intraprende percorsi virtuosi e innovativi.
L’agevolazione pubblica consiste in un prestito a tasso zero abbinato ad un contributo a fondo perduto per l’attuazione di un progetto di investimento in Abruzzo. 
Le imprese devono avere sede operativa nel territorio abruzzese al momento dell’erogazione dell’agevolazione.

I destinatari
I destinatari finali sono le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), come definite nella Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione Europea con una particolare attenzione a quelle con caratteristiche di innovatività e i liberi professionisti in quanto equiparati ad una PMI ai sensi dell’art. 12 della legge 81 del 22 maggio 2017, che al momento dell’erogazione del prestito abbiano la sede legale o una unità operativa nella Regione Abruzzo.

Spese ammissibili 
Sono ammissibili le seguenti spese:
Spese per investimenti:
- acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
- acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa, realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti e costruzione di nuovi impianti, necessarie all’attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
- acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento ivi compresi quelli necessari all'attività amministrativa e gestionale dell'impresa; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno;
- acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
- spese per consulenze nella misura massima del 30% dell’investimento
- spese per marketing e pubblicità 20%
Spese per capitale circolante nella misura del 50% del programma di investimento limitatamente alle spese per materie prime e spese per il personale.

Natura e misura dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in:
a) Un prestito a tasso zero pari all’80% del progetto d’investimento e di un ammontare compreso tra un minimo di € 35.000,00 e un massimo di € 120.000,00. 
Il prestito avrà le seguenti caratteristiche:
- durata minima: 36 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto;
- durata massima: 72 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto; 
- preammortamento: 12 mesi;
- rimborso: a rate mensili costanti posticipate con decorrenza a partire dal tredicesimo mese successivo alla data di sottoscrizione del contratto.
b) Un contributo a fondo perduto nella misura del 20% del piano d’investimento presentato.

Modalità e termini
Le candidature potranno essere presentate esclusivamente al link sopra indicato a partire dalle ore 9:00 di lunedì 29 giugno 2020 e fino alle ore 12:00 di mercoledì 29 luglio 2020.

Data di pubblicazione

Informazioni
Informazioni relative all’Avviso e agli adempimenti ad esso connessi possono essere richieste a:

Fira Spa

Email: fristart@fira.it
Sito web: www.fira.it

Tel. 085.4213832/3 nei seguenti giorni: 

LUNEDI': dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00
MERCOLEDI': dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00
VENERDI': dalle 8.30 alle 11.30

Tel. 085.9116951 nei seguenti giorni:
MARTEDI': dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00
GIOVEDI': dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00

giovedì 18 giugno 2020

Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili: pubblicato il nuovo avviso.

Con Determinazione DPG015 n. 286 del 18.06.2020 Regione Abruzzo ha approvato l’avviso pubblico “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale e implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da COVID-19″.

Obiettivo dell’Avviso è quello di sostenere la competitività delle imprese, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, che costituiscono una novità per l’impresa e/o per il mercato, l’innovazione dei processi produttivi, nonché l’implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro.

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese (mPMI), secondo la definizione di cui all’Art.2, punto 2, che, a pena di inammissibilità, alla data di pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R.A.T., devono essere iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di seguito CCIAA) territorialmente competente.

Le imprese che intendono richiedere le agevolazioni previste dall’avviso pubblico, devono proporre la propria candidatura tramite la piattaforma informatica all’indirizzo internet app.regione.abruzzo.it/avvisipubblici, resa disponibile a partire dalle ore 00 del 2 luglio 2020 e fino alle ore 24,00 dell’11 luglio 2020.

Non saranno prese in considerazione le domande relative alle proposte progettuali la cui procedura di caricamento sulla piattaforma informatica non sia stata totalmente conclusa entro il limite temporale indicato.

Documenti: 

Sostegno a investimenti per la diversificazione delle imprese agricole: agevolazione agriturismo.

E’ stato pubblicato sul sito di Regione Abruzzo il bando pubblico per l’attivazione dell’intervento 6.4.1 “Sostegno a investimenti per la diversificazione delle imprese agricole”.

“Il bando sostiene le piccole e micro imprese agricole per l‘ampliamento di servizi alle persone ed alle famiglie delle aree rurali e rivolti all’attrattività turistica, coniugando la valorizzazione del nostro territorio e dei prodotti abruzzesi, il made in Abruzzo, con l’attenzione all’offerta di servizi ed opportunità rivolti alle categorie sociali più fragili, quali bambini, disabili e soggetti disagiati e svantaggiati” – afferma il vicepresidente della Giunta regionale con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente.

Gli investimenti sono rivolti a :

– migliorare l’attrattività dell’area attraverso un’offerta turistica variegata e qualificata;

– favorire la trasformazione e commercializzazione di prodotti e la realizzazione di punti vendita (pane, pasta, dolci e birra);

– favorire la conoscenza e la valorizzazione delle risorse eno-gastronomiche del territorio;

– favorire il recupero e la valorizzazione di attività artigianali legate alla cultura e alla tradizione rurale e contadina;

– sviluppare servizi terapeutico-riabilitativi destinati a soggetti con disabilità nella sfera psichica o motoria, persone dipendenti da alcool stupefacenti, soggetti deboli come anziani o ex-detenuti, sia attraverso l’uso di terapie assistite con gli animali, che attraverso attività di coltivazione e trasformazione;

– sviluppare servizi occupazionali-formativi su attività agricole, destinati a soggetti svantaggiati e in condizioni di disagio; – favorire la costituzione di agrinido;

– realizzare altre attività connesse all&rsquoagricoltura, purché presentino chiari elementi di innovatività.

Il Bando trova applicazione nelle aree rurali abruzzesi, riguarda, pertanto, l’intero territorio regionale con esclusione delle Aree ‘A’ che comprendono il Comune di Chieti e il Comune di Pescara. Le risorse disponibili per il bando ammontano a 11 milioni di euro, per investimenti compresi tra un importo minimo di euro 20.000 e massimo di euro 250.000 per ciascuna domanda. Il sostegno è pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile e può raggiungere il 60% per gli interventi localizzati in aree D, tenuto conto che l’importo complessivo degli aiuti ‘de minimis’ concessi non può superare 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Sono ammissibili due tipologie di investimenti:

A) realizzazione di piccoli impianti aziendali di trasformazione e/o di spazi attrezzati per la vendita di prodotti aziendali (produzione e vendita diretta esclusivamente di birra, pane, dolci e pasta, la cui materia prima sia prodotta per almeno il 51% nella propria azienda).

B) esercizio di agriturismo, fattoria didattica, agrinido o agricoltura sociale per imprese agricole che hanno presentato domanda di iscrizione ad uno o più degli Elenchi ed Albi ai sensi della vigente normativa. Sono ammissibili al sostegno le spese di:

a) Ristrutturazione e ammodernamento dei beni immobili e delle loro aree pertinenziali;

b) Costruzione di immobili nei limiti specifici disposti dal bando;

c) Acquisto di nuovi macchinari e attrezzature;

d) Acquisto di hardware e software;

e) Realizzazione di siti internet e applicazioni per la commercializzazione online con l’esclusione dei costi di manutenzione e gestione.

La selezione delle domande si basa su una procedura valutativa con procedimento ‘a sportello’, con esame ed eventuale finanziamento secondo l’ordine cronologico di presentazione, nei limiti delle disponibilità finanziarie stanziate.

Le domande possono essere presentate esclusivamente fra la data di apertura e quella chiusura dello sportello dalle ore 11.00 del giorno 15 settembre 2020 fino alle ore 24.00 del 30 settembre 2020.

lunedì 15 giugno 2020

Disposizione attuative fondo perduto.

Con il Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 10 giugno 2020 è stato reso operativo dalla data odierna la richiesta del contributo a fondo perduto disposto dall'articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 ---> Art. 25 DL Rilancio: contributo a fondo perduto per imprese.

Ai sensi del comma 8 del citato articolo 25, i soggetti interessati ad ottenere il contributo devono presentare, esclusivamente in via telematica, una istanza all’Agenzia delle entrate, con l’indicazione della sussistenza di tutti i requisiti.

A tal fine lo Studio Associato D'Archimio, nell'ambito del rapporto di consulenza in essere, valuterà e predisporrà le domande ai fini del beneficio descritto. Sarà cura del presente Studio, alla luce della predetta attività, informare la gentile clientela in merito alla spettanza del beneficio ed all'invio della richiesta.

giovedì 11 giugno 2020

Contributi Inail per la sicurezza sul lavoro, aperto il bando per le imprese del cratere 2016.

Le imprese residenti nel cratere del sisma 2016 possono fare domanda dalla giornata di ieri, 9 giugno, e fino al 30 settembre per ottenere i contributi Inail a fondo perduto a sostegno degli investimenti per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

I fondi ammontano a 10 milioni di euro e sono stati stanziati dall’Ordinanza n. 98 del 9 maggio 2020 del Commissario alla Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma, Giovanni Legnini, con la quale sono stati destinati altri 20 milioni alle misure per il contenimento del contagio da COVID-19 nei cantieri del terremoto.

Gli incentivi per la sicurezza nei luoghi di lavoro sono accessibili alle imprese operanti in tutti i settori di attività economica residenti nel cratere, e che non hanno avuto danni dal sisma, per interventi di messa in sicurezza degli immobili e degli impianti finalizzati a garantire la sicurezza dei lavoratori.

La spesa deve essere effettuata tra il 24 agosto del 2016 ed il 30 giugno del 2021. Gli incentivi possono coprire fino all’80% della spesa ed arrivare ad un massimo di 100 mila euro per ciascuna impresa beneficiaria.

Il Decreto del commissario, che approva l’avviso e i moduli per la presentazione delle domande di contributo, è stato pubblicato sul sito istituzionale www.sisma2016.gov.it.

Le domande vanno presentate attraverso il portale internet di Invitalia, individuando il bando nella sezione incentivi, dopo essersi prima registrati ai servizi online di Invitalia per ottenere il rilascio delle credenziali di accesso.

lunedì 8 giugno 2020

Nuovi protocolli di sicurezza Regione Abruzzo

Gentili Clienti

il presidente della Regione Abruzzo con Ordinanza O.P.G.R. n. 70 del 07.06.2020 in materia di misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 ha disposto l'approvazione di ulteriori Protocolli di Sicurezza in sostituzione di quelli già approvati con le Ordinanze m. 62/2020, n. 65/2020, n. 67/2020, n. 68/2020 e n. 69/2020. Al fine di adeguare le procedure operative si consiglia alla gentile clientela una attenta lettura del seguente documento ---> Protocolli Ordinanza n. 70

Credito di imposta canoni di locazione e affitto di azienda: attuazione.


Gentile Cliente,

con Risoluzione n. 32/E del 06/06/2020 l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo necessario per utilizzare in compensazione il credito di imposta commisurato all'ammontare dei canoni di locazione, leasing o concessione di immobili e canoni di affitto di azienda che comprendono almeno un immobile ad uso non abitativo.

Si ricorda che, al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all'emergenza Covid-19, ai soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo di imposta 2019 spetta un credito di imposta nella misura del 60%del canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell'attività, commerciale, artigianale, agricola e di interesse turistico o all'esercizio abituale e professionale dell'attività di lavoro autonomo. 


Di pari è riconosciuto un credito di imposta in caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d'azienda comprensivi di almeno un immobile ad uso non abitativo destinato allo svolgimento dell'attività, commerciale, artigianale, agricola e di interesse turistico o all'esercizio abituale e professionale dell'attività di lavoro autonomo pari al 30% dei relativi canoni sostenuti

I predetti crediti di imposta spettano alle strutture alberghiere ed agrituristiche indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel 2019. 

ENTITA'
Il credito di imposta e commisurato al canone versato nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020. Per le strutture turistico ricettive con attività solo stagionale il credito d'imposta è riferito a ciascuno dei mesi di aprile, maggio e giugno 2020. 
Il credito di imposta è utilizzabile successivamente al pagamento del canone.

CONDIZIONE
Il credito di imposta spetta a condizione che si sia verificata una riduzione del fatturato nel mese di riferimento di almeno il 50% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Al fine di completare le procedure di acquisizione del credito si prega la gentile clientela, qualora non abbia già provveduto, ad inviare alla seguente mail mattia@studiodarchimio.it la ricevuta di pagamento relativa ai canoni di marzo, aprile e maggio 2020 così da verificare, insieme agli altri requisiti, la spettanza del credito. 

venerdì 5 giugno 2020

Contributi a fondo perduto Regione Abruzzo

Gentile Cliente,

il consiglio regionale della Regione Abruzzo, con Legge n. 10 del 03/06/2020 pubblicata sul Bura regionale in data odierna, ha approvato disposizioni urgenti a favore dei settori turismo, commercio al dettaglio ed altri servizi per contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante dall'emergenza epidemiologica da COVID-19. Di seguito le principali.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
La normativa regionale prevede la concessione di un contributo a fondo perduto a favore di imprese (max ricavi 1.000.000 di €) e lavoratori autonomi (max compensi 120.000 €), in esercizio al 31 marzo 2020, a condizione che i medesimi abbiano subito ad aprile 2020 una riduzione del fatturato di almeno 1/3 rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel caso di attività avviate successivamente al mese di aprile 2019 la condizione di riduzione del fatturato dovrà essere calcolata sull'ammontare medio mensile dei ricavi o dei compensi  realizzati dalla data di avvio dell'attività fino al mese di marzo 2020. 

Il contributo è calcolato sull'ammontare del fatturato realizzato ad aprile 2019 ovvero, in caso di nuove attività, sull'ammontare medio mensile dei ricavi o dei compensi realizzati dalla data di avvio dell'attività fino al mese di marzo 2020. 

Il contributo è pari:
- al 15% per imprese e lavoratori autonomi con ricavi o compensi fino a 120.000 €;
- al 7,5% per imprese e lavoratori autonomi con ricavi o compensi da 120.001 € a 400.000 €;
- al 5,5% per imprese e lavoratori autonomi con ricavi o compensi da 400.001 € a 1.000.000 €.

Il contributo minimo è pari a 750 € per i lavoratori autonomi e 1.000 € per le imprese.

CONTRIBUTO PER AFFITTI
Alle imprese e professionisti che abbiano sospeso l'attività nel periodo marzo-aprile in esecuzione dei provvedimenti governativi è riconosciuto un contributo a fondo perduto per il pagamento dei canoni di locazione commerciale relativi al medesimo periodo. Il contributo massimo è pari a 3.000 € e non può superare l'importo versato per il pagamento dei canoni relativi al predetto periodo, detratto il credito di imposta riconosciuto dalla normativa nazionale. 

E' riconosciuto un contributo anche a coloro che abbiano sospeso l'attività in ragione volontaria nel periodo marzo-aprile. La ragione riconosce un contributo a fondo perduto per il pagamento dei canoni di locazione commerciale nel massimo di 1.000 €.

ALTRO
La legge regionale in commento dispone ulteriori misure agevolative per il settore dell'istruzione, studenti fuori sede ecc. A tal fine si consiglia la lettura del disposto normativo al seguente link Legge Regionale 10 del 2020 - Regione Abruzzo