lunedì 17 giugno 2019

Zona Franca Urbana Sisma: riapertura dei termini

Dal 18 giugno 2019 potranno essere presentate le domande per le agevolazioni in favore delle imprese e dei lavoratori autonomi localizzati nella Zona Franca Urbana istituita nei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche, colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti dal 24 agosto 2016.

Le risorse disponibili per le esenzioni fiscali e contributive sono circa 142 milioni di euro.

Con la circolare direttoriale 6 giugno 2019, n. 243317 sono stati stabiliti modalità e termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, alla luce dellemodifiche introdotte con la legge di bilancio 2019.

La circolare 4 agosto 2017, n. 99473 indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. La zona franca urbana (ZFU) è istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.

Con circolare 15 settembre 2017, n. 114735 sono stati forniti alcuni chiarimenti sui limiti annuali di fruizione delle agevolazioni previsti dalla norma e apportate integrazioni al modello di istanza per l’accesso ai benefici.

Ulteriori chiarimenti, relativi alle modalità di determinazione dell’importo dell’agevolazione richiesta da indicare nel modulo di istanza, sono stati forniti con circolare direttoriale 7 novembre 2017, n. 163472.

Interventi agevolativi 2019 (legge di bilancio 2019)

L’articolo 1, comma 759, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019), modificando l’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, ha prorogato il periodo di fruizione delle agevolazioni già concesse per i periodi d’imposta 2019 e 2020 ed esteso le agevolazioni alle imprese che intraprendono una nuova attività economica all’interno della zona franca urbana entro il 31 dicembre 2019, con esclusione dei soggetti esercenti attività appartenenti alla categoria “F” della codifica ATECO 2007 che, alla data del 24 agosto 2016, non avevano la sede legale o operativa nella citata zona franca urbana.

L’intervento agevolativo è rivolto alle seguenti categorie di soggetti:
- le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, già beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero;
- le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2017, ovvero che si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019.

Sono esclusi dalle agevolazioni i soggetti che:
- svolgono, alla data di presentazione dell’istanza, un’attività appartenente alla categoria “F” della codifica ATECO 2007 e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all’interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
- hanno già ottenuto le medesime agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e che, alla data di pubblicazione della legge di bilancio 2019, non hanno ancora avviato la fruizione dell’importo dell’agevolazione concessa complessivamente in esito ai bandi precedenti;
- alla data di presentazione dell’istanza, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, ivi incluse quelle di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017.

Presentazione delle domande

I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione delle domande sono riportati nella circolare direttoriale 6 giugno 2019, n. 243317. In allegato alla stessa, sono altresì riportati i modelli di istanza e di dichiarazione di avvio attività.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it dalle ore 12.00 del 18 giugno 2019 e fino alle ore 12.00 del 18 luglio 2019.

Per i soggetti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, nonché, gli studi professionali e le associazioni tra professionisti, l’accesso alla procedura informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante, secondo le modalità ed entro i termini indicati riportati nella sezione “Procedura di accreditamento per imprese amministrate da persone giuridiche, studi professionali e associazioni tra professionisti”.

Procedura di accreditamento per imprese amministrate da persone giuridiche, studi professionali e associazioni tra professionisti

I soggetti proponenti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, nonché gli studi professionali e le associazioni tra professionisti, ai fini dell’accreditamento alla procedura informatica (http://agevolazionidgiai.invitalia.it) per la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, devono inviare il presente modulo, opportunamente compilato e firmato digitalmente a partire dalle ore 10.00 del 10 giugno 2019 ed entro le ore 10.00 del 10 luglio 2019, inviando una PEC all’indirizzo zfu@pec.mise.gov.it

Per i soggetti proponenti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche il modulo da compilare è il seguente:

Per gli studi professionali e le associazioni tra professionisti il modulo da compilare è il seguente:

Nell’inoltro del modulo, si invita ad inserire come oggetto della PEC il seguente testo: “ZFU Sisma Centro Italia – Richiesta di accreditamento alla procedura informatica” seguito dal codice fiscale del soggetto istante e dalla sua denominazione”.

Perimetro della Zona Franca Urbana

Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.

Di seguito, l’elenco dei Comuni compresi nella ZFU Sisma Centro Italia.

Elenco dei Comuni della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 – allegati 1 e 2 al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189:
Campli (TE)
Campotosto (AQ)
Capitignano (AQ)
Castelli (TE)
Civitella del Tronto (TE)
Cortino (TE)
Crognaleto (TE)
Montereale (AQ)
Montorio al Vomano (TE)
Rocca Santa Maria (TE)
Teramo
Torricella Sicura (TE)
Tossicia (TE)
Valle Castellana (TE).

Elenco dei Comuni della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 18 gennaio 2017 – allegato 2-bis al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189:
Barete (AQ)
Cagnano Amiterno (AQ)
Castelcastagna (TE)
Colledara (TE)
Fano Adriano (TE)
Farindola (PE)
Isola del Gran Sasso (TE)
Pietracamela (TE)
Pizzoli (AQ).

Interventi ZFU Sisma Centro Italia

> Gli interventi 2017 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.

> Gli interventi 2018 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.

> Gli interventi 2019 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.

Nessun commento:

Posta un commento