lunedì 11 aprile 2016

Contributi INAIL sicurezza sul lavoro: promemoria

Con la presente si ricorda alla gentile cliente che c'è tempo fino al 05 maggio 2016 per accreditarsi sul sito dell'INAIL al fine di presentare la domanda ISI2015 relativo alla sicurezza sul lavoro. Si coglie l'occasione per riepilogare le caratteristiche dell'agevolazione:

FINALITA': la finalità è quella di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro. Per “miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro” si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali.

REQUISITI DEI DESTINATARI:  soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. Al momento della domanda, l’impresa richiedente deve soddisfare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: 
  • avere attiva nel territorio di questa Regione/Provincia autonoma l’unità produttiva per la quale intende realizzare il progetto.
  • essere iscritta nel Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane; 
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale;
  • essere assoggettata ed in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva disciplinato dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 30 gennaio 2015 (G.U. n. 125 del 1.6.2015) e dall’articolo 31, commi 3 e 8-bis del D.L. n. 69/2013 conv. da L. n. 98/2013 (pagamento diretto agli Enti previdenziali e assicurativi e alla Cassa edile di quanto dovuto per le inadempienze contributive accertate);
  • non aver chiesto, né aver ricevuto, altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda; 
  • non aver ottenuto, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda online, il provvedimento di ammissione al contributo per uno degli Avvisi pubblici INAIL 2012, 2013 o 2014 per gli incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • non aver ottenuto il provvedimento di ammissione al finanziamento per il Bando FIPIT 2014;
PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO: sono ammessi a contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
  • Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori: il fattore di rischio relativo alla “Tipologia di intervento” deve essere coerente con la lavorazione di cui alla voce di tariffa selezionata nella domanda e deve essere riscontrabile nel documento di valutazione dei rischi (DVR). I progetti devono prevedere una o più delle seguenti soluzioni tecniche, purché funzionali alla medesima Tipologia di intervento di cui alla Tabella 2 sezione 3: 
    • ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro, compresi gli eventuali interventi impiantistici ad essa collegati; 
    • acquisto di macchine; 
    • acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati;
    • acquisto e installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più lavoratori collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistemi anti caduta; 
    • installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici. 
Sono ammessi a finanziamento gli interventi riguardanti le macchine che ricadono nella definizione di cui all’art. 2, lettere a), b), c), f), g) del D. Lgs n.17 del 27 gennaio 2010 (decreto di recepimento della Direttiva Macchine 2006/42/CE) nonché i trattori agricoli e forestali. Per i progetti che comportano l’acquisto di macchine che ricadono nella definizione di cui all’art. 2, lettere a), b), c), f), g) del D. Lgs 17/2010 vale quanto segue: 
a) le macchine da acquistare devono essere non usate e conformi a detto decreto;
b) nel caso in cui la tipologia di intervento (v. Allegato 1, Tabella 2, sezione 3) richieda la sostituzione, le macchine sostituite devono essere alienate dall’impresa. Esse possono essere vendute o permutate solo qualora siano conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto. In caso contrario devono essere rottamate.

  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; 
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto: sono esclusi gli interventi su strutture delle quali l’azienda richiedente detiene la proprietà ma che ha dato in locazione ad altra azienda. Sono invece ammessi gli interventi richiesti dall’azienda locataria dell’immobile oggetto dell’intervento. Per i progetti di questa tipologia la presenza di materiali contenenti amianto deve essere riscontrabile nel documento di valutazione dei rischi (DVR) o, nel caso di imprese non tenute alla redazione del DVR neanche nella forma prevista dalle procedure standardizzate, nella relazione sottoscritta dal titolare dell’impresa nella quale siano descritti 1) il ciclo produttivo, 2) gli ambienti di lavoro e la disposizione dei macchinari (layout), 3) i rischi aziendali.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO: Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese ammesse. Il contributo è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. In ogni caso, il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000.
Il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo. 

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