giovedì 15 dicembre 2016

Finanziamenti agevolati alle PMI vittime di reati.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 13 dicembre 2016 è stato pubblicato il decreto 17 ottobre 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze che disciplina i limiti, i criteri e le modalità per la concessione e l’erogazione di finanziamenti agevolati, a  avente la finalità di ripristinare la liquidità delle PMI beneficiarie che risultano in crisi in quanto vittime di mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate dei seguenti delitti: estorsione, truffa, insolvenza fraudolenta, false comunicazioni sociali.
Beneficiarie delle agevolazioni sono le pmi che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti: siano regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese; presentino una situazione di potenziale crisi di liquidità a causa di mancati pagamenti da parte delle imprese debitrici; risultino nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in stato di scioglimento o liquidazione e non siano sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza o ad accordi stragiudiziali o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti.

Il finanziamento concesso dovrà: essere di importo non superiore alla somma dei crediti documentati e non pagati vantati dalla PMI beneficiaria nei confronti delle imprese debitrici alla data di presentazione della domanda e non superiore alle capacità di rimborso della stessa PMI beneficiaria; di importo comunque non superiore a euro 500.000,00; regolato a tasso d’interesse pari allo zero per cento; di durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di due anni; avente le caratteristiche di credito privilegiato.

Con successiva comunicazione ministeriale verranno indicate modalità e termini.

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