Gentile Cliente, di seguito una breve scheda di sintesi delle principali agevolazioni per le imprese in caso di investimenti in beni strumentali. La spettanza delle agevolazioni e l'analisi dei profili di cumulabilità presuppone, comunque, una valutazione preliminare da parte dello Studio.
- Credito di imposta acquisto beni strumentali ordinari
- Oggetto: investimenti in beni materiali (fino a 2 milioni di euro) ed immateriali (fino a 1 milione di euro) nuovi strumentali all'esercizio d’impresa
- Periodo: dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, ovvero entro il 30 giugno 2022, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione
- Agevolazione: credito di imposta pari al 10% (15% per gli investimenti in strumenti e dispositivi tecnologici destinati dall'impresa alla realizzazione di modalità di lavoro agile) dell’investimento sostenuto utilizzabile in compensazione:
- per gli investimenti effettuati dal dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021 e per i soggetti con ricavi fino a 5 milioni di euro in una quota annuale
- negli altri casi in tre quote annuali di pari importo
- Credito di imposta industria 4.0 beni materiali
- Oggetto: investimenti in beni strumentali nuovi indicati nell'allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232
- Periodo: dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, ovvero entro il 30 giugno 2022, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione
- Agevolazione: credito di imposta, utilizzabile in compensazione in tre quote annuali di pari importo pari al:
- 50% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 30% per cento del costo per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro
- 10% per cento del costo per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro
- Credito di imposta industria 4.0 beni immateriali
- Oggetto: investimenti in beni strumentali nuovi indicati nell'allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232
- Periodo: dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, ovvero entro il 30 giugno 2022, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione
- Agevolazione: credito di imposta, utilizzabile in compensazione in tre quote annuali di pari importo pari al 20% del costo per la quota di investimenti fino a 1 milione di euro
- Credito di imposta Bonus Sud
- Oggetto: investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale come definito all'articolo 2, punti 49, 50 e 51, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, relativi all'acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio agevolato
- Territorio: comuni rientranti nella carta degli aiuti (zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, ammissibili alle deroghe previste dall'articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, e nelle zone assistite delle regioni Molise e Abruzzo, ammissibili alle deroghe previste dall'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale
- Periodo: fino al 31 dicembre 2022
- Agevolazione: credito di imposta utilizzabile in compensazione variabile a seconda del territorio di insediamento
- Nuova Sabatini:
- Oggetto: beni nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, nonché software e tecnologie digitali.
- Agevolazione: garanzia fino all’80% dell’ammontare del finanziamento e contributo in conto interessi su operazioni di finanziamento o leasing interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili:
- di durata non superiore a 5 anni
- di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
- il contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al: 2,75% per gli investimenti ordinari; 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”).
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