lunedì 18 luglio 2022

Decreto Aiuti: conversione in Legge.

Sulla GU n. 114 del 17.05.2022 è stato pubblicato il Dl c.d. “Aiuti” n. 50/2022 recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina. Seguono le principali novità fiscali. 

Bonus sociale - Anche per il III° trimestre 2022 l’Arera rideterminerà le agevolazioni relative alle tariffe per l’energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute (Dm 28 dicembre 2007) e la compensazione per il gas naturale (articolo 3, comma 9, Dl 185/2008). In merito, si ricorda che per il periodo 1° aprile – 31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas è elevato a 12.000 euro. 

Crediti d’imposta acquisto energia e gas - Vengono anche incrementate le percentuali dei crediti d’imposta previsti dai DL n.17 e 21/2022 destinati: 
- alle imprese a forte consumo di energia elettrica, che passa dal 20 al 25%;
- alle imprese a forte consumo di gas naturale, che passa dal 15 al 20%;
- alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, che passa dal 12 al 15%.

Settore autotrasporto – Per il settore dell’autotrasporto viene previsto un credito d’imposta nella misura del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio impiegato in veicoli, di categoria euro 5 o superiore, utilizzati per l’esercizio dell’attività di trasporto, al netto Iva, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto. 

Superbonus– Confermato che per interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo. 

Garanzia SACE - Fino al 31 dicembre 2022 SACE S.p.A. può concedere garanzie in favore di banche e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito per finanziamenti sotto qualsiasi forma concessi alle imprese che debbano fronteggiare esigenze di liquidità riconducibili alle conseguenze economiche negative derivanti dalla crisi ucraina, l’apertura di credito documentaria finalizzata a supportare le importazioni verso l’Italia di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari per effetto della crisi attuale. Inoltre, la garanzia del Fondo centrale di garanzia, nella misura massima del 90%, potrà essere concessa in relazione a finanziamenti che realizzino obiettivi di efficientamento o diversificazione della produzione o del consumo energetici. 

Investimenti in beni strumentali – Per gli investimenti in beni immateriali 4.0 effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, il relativo credito d’imposta è aumentato al 50%. 

Formazione 4.0 – Il DL aumenta le aliquote del credito formazione per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale previste dal Piano nazionale Impresa 4.0. In particolare: 
per le piccole imprese l’aliquota passa dal 50 al 70%
e per le medie imprese dal 40 al 50%
a condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del MISE da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto e che i risultati relativi all'acquisizione o al consolidamento delle competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto. 

PMI agricole, della pesca e dell’acquacoltura– Previa autorizzazione della Commissione europea potrà essere concessa la garanzia diretta dell’ISMEA pari al 100% dell’importo dei nuovi finanziamenti a beneficio delle PMI che abbiano registrato nel 2022 un incremento dei costi per l’energia, i carburanti o per le materie prime, purché tali finanziamenti prevedano l’inizio del rimborso del capitale non prima di 24mesi dall’erogazione e abbiano una durata fino a 120 mesi e un importo non superiore al 100% dell’ammontare complessivo degli stessi costi, come risultante dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda di garanzia, o da altra idonea documentazione e, comunque, non superiore a 35.000,00 euro. 

Bonus 200 euro– Infine, viene previsto un bonus di importo pari a 200 euro per i lavoratori dipendenti che nel I° quadrimestre del 2022 hanno beneficiato per almeno una mensilità dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali. L’indennità sarà riconosciuta dai datori di lavoro nella retribuzione erogata nel mese di luglio 2022. Il bonus verrà erogato anche in favore dei soggetti titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con un reddito fino a 35 mila euro. In questo caso l’indennità sarà riconosciuta dall’Inps. Il beneficio spetta anche ai percettori di Naspi e Dis-coll e del reddito di cittadinanza.

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