Ricordiamo che il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha adottato due circolari (l’8 ottobre 2015, protocolli n. 67340 e 67351) che contengono le modalità di presentazione delle domande per l’attribuzione di crediti d’imposta.
La prima Circolare è relativa ai crediti di imposta “per incentivare la creazione di nuove reti di imprese ovvero lo svolgimento di nuove attività da parte di reti di imprese già esistenti”.
Tale provvedimento fa capo al all’articolo 4, comma 1 del decreto ministeriale 13 gennaio 2015, n. 272, il quale stabilisce gli investimenti agevolabili, le soglie massime di spesa eleggibile e la relativa misura dell’agevolazione, nonché i criteri di verifica e accertamento dell’effettività delle spese sostenute. Definisce, inoltre, le procedure per l’ammissione delle spese al credito d’imposta e per il suo riconoscimento e utilizzo, le procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo del credito d’imposta medesimo, le modalità per garantire il rispetto del limite massimo di spesa.
Le spese ammissibili, come indicato all’articolo 3 del Decreto, per nuovi investimenti, compresi in un programma comune di rete, per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera, sono relative a:
a) costi per attività di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni all’aggregazione in rete, per la costituzione della rete, per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto;
b) costi in attivi materiali per la costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili e per l’acquisto di materiali e attrezzature;
c) costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione in rete; d) costi di ricerca e sperimentazione; e) costi per l’acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali;
f) costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale dipendente impiegato nelle attività di progetto;
g) costi per la promozione sul territorio nazionale e sui mercati internazionali dei prodotti della filiera;
h) costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività della rete.
La seconda Circolare è, invece, relativa alle modalità di presentazione delle domande per l’attribuzione del credito d’imposta per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto ministeriale 13 gennaio 2015, n. 273.
In questo caso le spese ammissibili, come indicato all’articolo 3 del Decreto, per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche esclusivamente finalizzate all’avvio o allo sviluppo del commercio elettronico, sono relative a:
a) dotazioni tecnologiche;
b) software;
c) progettazione e implementazione;
d) sviluppo database e sistemi di sicurezza.
Sono ammissibili alle agevolazione esclusivamente le spese sostenute per nuovi investimenti, regolarmente fatturate e quietanzate, al massimo fino al loro valore di mercato, realizzate per il primo periodo di imposta, dal 14 marzo 2015, data di entrata in vigore del Decreto, al 31 dicembre 2015, per i periodi di imposta successivi, nel corso dell’intero anno precedente a quello di presentazione della domanda e le domande dovranno essere presentate dal 20 al 28 febbraio 2016.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti vi rimandiamo alla consultazione delle Circolari del Mipaaf.
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