martedì 27 giugno 2017

Aggiornamento flash: split payment.

A decorrere dal 01 luglio 2017, come già avuto modo di condividere, (http://studioassociatodarchimio.blogspot.it/2017/05/manovra-correttiva.html), verrà ampliata la platea dei soggetti nei confronti dei quali bisognerà procedere alla fatturazione secondo il regime iva della "scissione dei pagamenti": 


1 tutte le Pa e gli enti di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 196/2009 (come avviene già oggi); 
2 le società controllate, ai sensi dell’articolo 2359, primo comma, numeri 1 e 2, del codice civile, direttamente dalla Presidenza del consiglio e dai ministeri;
3 le società controllate, ai sensi dell’articolo 2359, primo comma, numero 1 da regioni, province, città metropolitane, comuni e unioni di comuni;
4 le società controllate direttamente o indirettamente, ai sensi dell’articolo 2359, primo comma, numero 1 del codice civile dalle società di cui ai punti b) e c);
5 le società quotate inserite nel Ftse Mib. Un elenco alternativo potrà comunque essere scelto con apposito decreto del Mef.


Ad eccezione dei casi 1 e 5, per le quali è agevole individuare le fattispecie soggette,  è 

opportuno che si raccolga una dichiarazione dal committente. Di seguito un facsimile:

"Oggetto: richiesta di attestazione per l’applicazione in fattura della procedura Iva della Scissione dei pagamenti (art. 17 ter del Dpr 633/72). 

Spett.le società/ente/amministrazione 

Con la presente ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 ter, comma 1 quater, del Dpr 633/72 (come modificato dalla L 96/2017) si chiede il rilascio di una dichiarazione sotto la vostra responsabilità che attesti che codesta (società/ente/amministrazione) è soggetta alla predetta norma. 

Tale attestazione comporterà che tutte le fatture che emetteremo a decorrere dal 1 luglio 2017 nei vostri confronti in qualità di cedente/prestatore saranno assoggettate al particolare regime e riporteranno la dizione “scissione dei pagamenti” con versamento dell’Iva a Vostra cura all’erario. 

In caso di mancata risposta alla presente e nell’incertezza dell’applicazione della disciplina continueremo ad emettere fatture con il regime ordinario ma vi riterremo responsabili per qualsivoglia pretesa che ci dovesse essere rivolta dagli organi preposti all’accertamento dell’Iva. 

Il rappresentante legale"  


Si resta a disposizione per chiarimenti.

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