giovedì 7 dicembre 2017

Rottamazione, nuova possibilità.

Gentile Cliente,

il decreto legge n. 148/2017, convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017, stabilisce che i benefici previsti dalla definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle, sono applicabili anche alle somme riferite ai carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017, determinando una sostanziale riapertura dei termini. 

Sono esclusi dalla nuova versione dell'adesione agevolata: 

- i debiti non definibili in base alla legge (ad esempio, le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato oppure i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti); 

- i debiti interessati da una precedente dichiarazione di definizione agevolata (presentata in base al D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016), che l’Agente della riscossione ha accolto oppure rigettato in quanto i carichi non erano definibili in base alla legge. 

Chi aderisce alla definizione agevolata dovrà pagare l’importo residuo del debito, ma senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si dovranno pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. 

A seguito dell'istanza di adesione, l’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare, entro il 30 giugno 2018, per i carichi affidati alla riscossione nel 2017, o entro il 30 settembre 2018 per quelli affidati dal 2000 al 2016, una Comunicazione di accoglimento o di diniego. In caso di risposta positiva, l’Agente della riscossione comunica l’ammontare del debito ammesso alla definizione agevolata e invia i bollettini di pagamento.
Nel caso in cui il carico richiesto in definizione sia stato interessato da una dilazione in corso al 24/10/2016 con rate in scadenza nel 2016 e non saldate, il contribuente deve innanzitutto regolarizzare, entro luglio 2018, i relativi versamenti pagando le somme che Agenzia delle entrate-Riscossione comunicherà entro giugno 2018. Dopo l’avvenuto pagamento, Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare, entro settembre 2018, una seconda Comunicazione con le somme da versare a titolo di definizione agevolata. 

La legge stabilisce le seguenti scadenze

luglio 2018 (20% del debito della definizione agevolata); 
settembre 2018 (20%); 
ottobre 2018 (20%); 
novembre 2018 (20%); 
febbraio 2019 (20%). 

Per i vecchi piani di rateazione regolarizzati sono previste le seguenti scadenze:
ottobre 2018 (40%);
novembre 2018 (40%);
febbraio 2019 (20%).

Per aderire è necessario dichiarare di rinunciare a eventuali contenziosi relativi alle cartelle interessate dalla definizione agevolata.

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