mercoledì 29 dicembre 2021

Prime novità per l'anno 2022

Caro Cliente,
accompagniamo i nostri più calorosi auguri di buon anno con le prime anticipazioni delle novità relativa al 2022.

Ditte individuali esonerate dall'Irap
Il nuovo anno porta con sé la tanto attesa esclusione dall’Irap per le persone fisiche
L’esonero riguarderà esclusivamente gli imprenditori individuali e i professionisti/artisti esercenti in forma non associata, diversi da coloro che abbiano scelto i regimi forfettario e di vantaggio (già esclusi dall'applicazione della presente imposta). A partire dalle scadenze di giugno 2022, pertanto, sarà dovuto solo il saldo Irap per il periodo 2021. Di conseguenza non saranno più dovuti gli acconti per l'anno 2022.
Nulla cambierà per le società e i professionisti che esercitano in forma associata. Tali soggetti continueranno a pagare secondo le attuali regole.

Rimodulazione aliquote Irpef e detrazioni fiscali
Sono stati ridisegnati i lineamenti fondamentali dell'Irpef, in primo luogo mediante la nuova determinazione di scaglioni e aliquote.

Vecchio regime:

Scaglioni IRPEF fino al 2021

Aliquota 

Imposta dovuta

fino a 15.000 euro

23%

23% del reddito

da 15.001 fino a 28.000 euro

27%

3.450,00 + 27% sul reddito che supera i 15.000,00 euro

da 28.001 fino a 55.000 euro

38%

6.960,00 + 38% sul reddito che supera i 28.000,00 euro

da 55.001 fino a 75.000 euro

41%

17.220,00 + 41% sul reddito che supera i 55.000,00 euro

oltre 75.000 euro

43%

25.420,00 + 43% sul reddito che supera i 75.000,00 euro


Nuovo regime:

Scaglioni IRPEF dal 2022

Aliquota IRPEF 

fino a 15.000 euro

23%

da 15.001 fino a 28.000 euro

25%

da 28.000 fino a 50.000 euro

35%

da 50.000 in poi

43%


Inoltre sono state riorganizzate e armonizzate le detrazioni per redditi da lavoro dipendente e assimilati, da lavoro autonomo e da pensione.

Proroga credito di imposta beni strumentali "Transizione 4.0."
Si proroga e rimodula la disciplina del credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0.
Per i beni materiali nuovi di cui all' allegato A:
- se prenotati entro il 31 dicembre 2021 e consegnati entro il 30 giugno 2022 il credito d'imposta è pari al 50%; 
- se realizzati entro il 31 dicembre 2022 (ovvero il 30 giugno 2023 con la prenotazione entro il 31 dicembre 2022) l'aliquota scende al 40%;
- se realizzati entro il 31 dicembre 2025 (ovvero il 30 giugno 2026 con il solito meccanismo della prenotazione) l'aliquota scende ulteriormente al 20%.
Per i beni immateriali di cui all'allegato B:
- se realizzati entro il 31 dicembre 2023 (ovvero il 30 giugno 2024 con il meccanismo della prenotazione) il credito d'imposta è pari al 20%;
- se realizzati entro il 31 dicembre 2024 (ovvero il 30 giugno 2025 con il meccanismo della prenotazione) l'aliquota scende al 15%;
- se realizzati entro il 31 dicembre 2025 (ovvero il 30 giugno 2026 con il meccanismo della prenotazione) l'aliquota scende ulteriormente al 10%.

Allungamento scadenza di pagamento delle cartelle notificate dal 1° settembre al 31 marzo 2022
Con un emendamento al Ddl di Bilancio viene ampliato l'ambito temporale di applicazione della disposizione, già riportata nell'art. 2 del D.L. 146/2021, con la quale era stato disposto l'allungamento dei termini di pagamento delle cartelle esattoriali. In particolare, a seguito dell'ultima modifica, la scadenza di pagamento per cartelle notificate dal 1° settembre al 31 marzo 2022 passa da 60 a 180 giorni
In sintesi, quindi, per gli atti ricevuti dal 1° settembre 2021 al 31 marzo 2022, le cartelle di pagamento dovranno essere saldate entro 180 giorni dalla notifica.

Dal 1° gennaio 2022 limite per l'utilizzo del contante scende sotto i 1.000 euro
Dal primo gennaio 2022 è stato ulteriormente ridotto il limite per l'utilizzo di denaro contante e titoli al portatore, fissato nella misura di euro 999,99 per singola transazione. Questa ulteriore riduzione del limite va letta alla luce degli altri interventi già promossi per contenere l'uso del denaro contante in favore dell'utilizzo della moneta elettronica: l'introduzione dell'obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi, l'introduzione della fattura elettronica, l'introduzione dell'obbligo di tracciabilità per le spese che hanno diritto alle detrazioni Irpef del 19%, l'obbligo di accettazione dei pagamenti tramite Pos per imprese e professionisti.
Quanto a quest'ultima disposizione, si precisa che pur essendo prevista già dal 2014, era di fatto non sanzionata, ma con l'emendamento proposto al Dl. 152/2021 attualmente in corso di pubblicazione, è stata previsto uno specifico regime sanzionatorio a decorrere dal 1° gennaio 2023. In caso di mancata accettazione da parte di commercianti e professionisti del pagameno di qualsiasi importo con carte di credito o di debito la sanzione sarà pari a 30 euro, maggiorata del 4% del valore della transazione.
accompagnami i nostri più calorosi auguri di buon anno con le prime anticipazioni delle novità relativa al 2022.

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