martedì 31 luglio 2018

Credito d'imposta formazione 4.0

Il beneficio ha l’obiettivo di supportare e incentivare l’acquisizione di competenze nel campo delle tecnologie 4.0 da parte dei lavoratori dipendenti delle imprese italiane. In particolare le spese che danno diritto al credito d’imposta sono quelle in formazione che le imprese sostengono nel corso del 2018. Più precisamente, il credito è attribuito nella misura del 40% delle spese relative al costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui è occupato nelle attività formative agevolabili. Esso, inoltre, è riconosciuto fino a un importo massimo di 300mila euro per ciascuna impresa beneficiaria.

A cosa serve
Stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie rilevanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”, cosiddette “tecnologie abilitanti”.

Quali vantaggi
Credito d'imposta del 40% delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione, sostenute nel periodo d'imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario, pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.
Sono ammissibili al credito d'imposta anche le eventuali spese relative al personale dipendente ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali individuati nell'allegato A della legge n. 205 del 2017 e che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili, nel limite del 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.
La misura è applicabile alle spese in formazione sostenute nel periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017.

A chi si rivolge
Imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Enti non commerciali residenti svolgenti attività commerciali rilevanti ai fini del reddito d'impresa.
Imprese residenti all'estero con stabili organizzazioni sul territorio italiano.

Come si accede
Si accede in maniera automatica in fase di redazione del bilancio, con successiva compensazione mediante presentazione del modello F24 in via esclusivamente telematica all'Agenzia delle Entrate.
Sussistono obblighi di documentazione contabile certificata.
Sussiste l'obbligo di conservazione di una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte.

Normativa
Testo del decreto 4 maggio 2018 (pdf) - pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 143 del 22 giugno 2018

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