martedì 19 maggio 2020

Contributi CCIAA Chieti- Pescara per adeguamento al protocollo anti-Covid19.

In considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid19 in corso e con l’obiettivo di supportare le imprese del territorio, la Camera di Commercio Chieti Pescara istituisce un contributo a fondo perduto destinato alle micro, piccole e medie imprese (di seguito MPMI) delle province di Chieti e di Pescara per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus nei luoghi di lavoro, e per l'adeguamento ai protocolli di regolamentazione delle misure anti Covid19 e dalle conseguenti disposizioni normative relative alla cosiddetta “Fase2” di riapertura delle attività produttive e commerciali.

FONDO STANZIATO
La somma stanziata per l’iniziativa di cui al presente Bando ammonta all’importo complessivo di 1.000.000 di euro. Il 30% di tali risorse, pari ad €. 300.000,00 verrà destinato in via prioritaria alle aziende della filiera del turismo, appartenenti ai seguenti Codici Ateco:
I 55 Alloggio;
I 56 Attività dei servizi di ristorazione;
N 77.11 Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri;
N 77.21 Noleggio di attrezzature sportive e ricreative;
N 77.29.10 Noleggio di biancheria da tavola, da letto, da bagno e di articoli di vestiario;
N 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse;
N 82.30 Organizzazione di convegni e fiere
R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento;
R 91.02 Attività di musei;
R 91.03 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili;
R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento;
S 96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie.

I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.

La Camera di commercio si riserva la facoltà di:
- incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il bando;
- chiudere i termini della presentazione delle domande, in caso di esaurimento anticipato delle risorse;
- riaprire i termini di presentazione delle domande, in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili alla scadenza del bando.

IMPRESE BENEFICIARIE
Sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese che posseggano, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
- siano MPMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 ed abbiano sede legale oppure unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio Chieti Pescara. Nell’ipotesi in cui l’impresa abbia la sola unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio Chieti Pescara, il contributo richiesto deve essere riferito agli investimenti effettuati nell’unità operativa di zona (da precisare nella relazione sintetica allegata);
- siano iscritte nel Registro delle imprese e siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale. Ai fini del presente bando sarà considerata “regolare” con il pagamento del diritto annuale la posizione del soggetto che, alla data di presentazione della domanda, abbia versato fino all’ultimo diritto annuale dovuto (anno 2019). Una domanda accoglibile ma presentata da un’impresa non in regola con il pagamento del diritto annuale, verrà ammessa con riserva. L’impresa successivamente dovrà, pena la decadenza della domanda, regolarizzare la sua posizione entro 5 gg lavorativi dalla richiesta, che sarà inoltrata dall’Ufficio a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo indicato sulla domanda telematica di contributo.
- siano attive al momento della presentazione della richiesta di contributo;
- non siano sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, scioglimento volontario, piano di ristrutturazione dei debiti;
- non abbiano pendenze in corso con la Camera di Commercio Chieti Pescara;
- abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 citato;
- non si trovino nelle condizioni che non consentono la concessione delle agevolazioni ai sensi della normativa antimafia (D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 cit., art. 83, comma 3, lettera e);
- siano in regola con la disciplina antiriciclaggio e antiterrorismo di cui al D.lgs. 21 novembre 2007, n. 231;
- siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva, tenendo conto delle eventuali disposizioni di moratoria previste dai DPCM sull’emergenza Covid-19;
- abbiano restituito le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata già disposta la restituzione;
- posseggano al momento della domanda i requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs n. 50/2016, per quanto applicabili.

N.B. L’impresa che beneficia della garanzia assume l’impegno che essa, nonché ogni altra impresa che faccia parte del medesimo gruppo cui la prima appartiene, non approvi la distribuzione di dividendi nei dodici mesi successivi all’erogazione del finanziamento.

IMPORTO DEL CONTRIBUTO
Il contributo consiste in un apporto a fondo perduto erogato in un’unica soluzione finalizzato al rimborso delle spese sostenute per l’acquisto delle attrezzature, dei dispositivi di protezione individuali certificati e di tutti i servizi necessari ad adeguare i propri siti produttivi, negozi, strutture ricettive, cantieri, luoghi di lavoro alle prescrizioni ed adempimenti stabiliti per prevenire e contrastare il diffondersi del virus secondo il protocollo di regolamentazione e le indicazioni delle autorità competenti. L’entità massima del contributo non può superare il 70% delle spese ammissibili, al netto dell’IVA, e comunque fino ad un massimo di € 2.500,00.

Sono ammissibili, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le seguenti spese sostenute a partire dal 23 febbraio 2020:
● interventi straordinari di sanificazione ed igienizzazione degli ambienti di lavoro e dei luoghi aperti al pubblico;
● adeguamento strutturale dei locali in ottemperanza alle normative riferite al contrasto della diffusione del Covid-19.
● attrezzature per la sanificazione ed igienizzazione degli ambienti di lavoro e dei luoghi aperti al pubblico (quali ad esempio nebbiogeno igenizzante, ozonizzatori etc.;
● acquisto di beni, attrezzature e dispositivi necessari a contrastare la diffusione del virus (ad esempio barriere protettive in plexiglass, telecamere termografiche radiometriche, termoscanner, cartelli normativi, colonnine segna percorso, DPI - Dispositivi di Protezione Individuale, purché muniti di certificazione CE).

La documentazione comprovante l’importo della spesa ammissibile e finanziabile dal presente bando è la fattura di acquisto dei beni e servizi, debitamente quietanzata.

Ai fini dell’accesso al contributo le spese suddette devono:
- essere non inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00);
- non essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione in qualunque forma e a qualsiasi titolo.

LA DOMANDA
Le domande di concessione del contributo devono essere presentate esclusivamente da remoto, con invio telematico attraverso il Servizio Sportello Telematico Agef (http://praticacerc.infocamere.it), dalle ore 9,00 del 28 maggio, e fino alla chiusura del bando fissata alle ore 21:00 del 31 luglio 2020.

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