domenica 8 marzo 2020

Moratoria sui finanziamenti alle Pmi danneggiate dal COVID-19.

La moratoria sui finanziamenti alle Pmi danneggiate dal coronavirus viene estesa ai prestiti fino al 31 gennaio 2020. Lo prevede un addendum all’accordo 2019 siglato dall’Abi con le associazioni di rappresentanza delle imprese, che prolunga così la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento dei prestiti. L'intervento ha l'obiettivo di sostenere le imprese danneggiate dalla temporanea interruzione/riduzione dell’attività, al fine di evitare la perdita di capacità produttiva e le relazioni commerciali.

La sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiesta fino a un anno. Ed è applicabile - spiega l’Abi - alle operazioni a medio lungo termine, anche perfezionate tramite il rilascio di cambiali agrarie e alle operazioni di leasing. In quest’ultmo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing.
Quanto all’allungamento dei prestiti, invece, viene stabilito che l’estensione della durata del finanziamento può arrivare fino al 100% della durata residua dell’ammortamento.

È inoltre previsto che le banche, ove possibile, possano applicare misure di maggior favore per le imprese rispetto a quelle messe nero su bianco nell’accordo stesso. In cui si auspica, comunque, che le procedure di istruttoria siano accelerate, per assicurare la massima tempestività nella
risposta.

L’addendum all’Accordo per il credito 2019 è stato firmato dall’Associazone bancaria italiana con Alleanza delle cooperative italiane (Agci, Confcooperative, Legacoop) Cia-Agricoltori italiani, Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confimi industria, Confindustria e Rete imprese Italia (Confersercenti, Casartigiani, Cna confartigianato, Confcommercio).

L’Abi e le associazioni delle imprese firmatarie si impegnano a promuovere, presso le autorità europee e nazionali, una modifica delle attuali disposizioni di vigilanza riguardo le moratorie (forbearance), necessaria in una situazione emergenziale, come quella attuale.

Nessun commento:

Posta un commento